Buffon cupo, grinta e pochi sorrisi

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Welcome Back Sebastian
view post Posted on 22/6/2012, 18:00     +1   -1




E un Buffon cupo e accigliato quello che si presenta ai microfoni di Casa Azzurri a Cracovia, insieme ai "colleghi" di reparto De Sanctis e Sirigu. Il capitano della nazionale esordisce ringraziando a nome degli azzurri il Presidente Giorgio Napolitano, oggi impegnato nella consegna della bandiera italiana ai due alfieri azzurri ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Londra, Valentina Vezzali e Oscar De Pellegrin. "Il Presidente per l'ennesima volta, con molta serenità, è riuscito a far pervenire dei messaggi distensivi che ci allietano, perché ci fanno capire che lui è un nostro grande tifoso. Speriamo di ripagare tutto con un'ottima fase finale degli Europei. Ha vissuto da vicino la partita Italia-Spagna e sono sicuro che questo evento gli abbia lasciato emozioni fortissime".
FOCUS SUI TRE LEONI - Mancano pochi giorni al quarto di finale contro l'Inghilterra. L'atteggiamento ombroso di Buffon è figlio probabilmente della tensione della vigilia e delle scorie dei recenti scandali. "Con Inghilterra abbiamo il 50% ciascuno di probabilità di vincere. Sarà una partita nella quale gli episodi faranno la differenza. Credo che l'Italia abbia un grande pregio - continua fiducioso il portiere - ovvero riusciamo ad adattarci a mettere in equilibrio tutte la partite sia con i più forti che con i più deboli". Incalzato sulla stella degli avversari (Wayne Rooney, of course), Buffon non può far altro che elogiare il fuoriclasse inglese. "Per carisma e per esempio che dà in campo, Rooney è un trascinatore; con gente come lui o Gerrard l'Inghilterra ha acquisito una qualità fondamentale: sa come arrivare alla vittoria".
LODI ALL'AMICO CASSANO - Gigi Buffon non lesina parole di elogio nemmeno per il suo amico Antonio Cassano. Il pibe de Bari aveva già rimarcato pubblicamente quanto il portiere fosse stato fondamentale per infondergli le giuste motivazioni per questo Europeo. "Con Antonio c'e' un rapporto di stima e amicizia calcistica - ha detto - mi piace la sua sana follia, mi piace il suo modo di esprimersi, forse alcune volte un po' stravagante, il suo modo di rapportarsi con i compagni. Dopo un passato turbolento ora possiede dentro di sé delle spiccatedoti di leadership che neanche lui probabilmente conosce".
ITALIA MINA VAGANTE - Il portiere della Juventus traccia quindi un bilancio provvisorio della spedizione azzurra, rapportato alle cocenti delusione del Mondiale di Sudafrica 2010. "A noi interessava potere riscattare la magra figura fatta in Sud Africa e possibilmente stupire i nostri tifosi, senza porsi limiti, sapendo di non essere i più forti, ma sapendo anche di avere le stesse probabilità di vincere degli avversari". "L'Italia non è la favorita per gli Europei - ammette sincero il nostro numero uno - se avessi detto il contrario sarei stato da ricoverare. La Spagna e' due spanne sopra tutti, la Germania una spanna sopra tutte le altre, non siamo noi i più forti, lo sappiamo tutti, ma se dovessimo un giorno giocare con la Germania o con la Spagna non partiamo battuti".
STASERA LA GRECIA AVRà UN TIFOSO D'ECCEZIONE - Intanto stasera è la volta del secondo quarto di finale, la chiacchieratissima Germania-Grecia. "Per chi tifero' in Germania-Grecia? Io mi schiero sempre dalla parte del piu' debole. Nel 1982 e a Italia '90 facevo un tifo sfrenato per i leoni indomabili del Camerun".
Dopo una conferenza stampa da navigato diplomatico, finalmente c'è un siparietto divertente. Si parla della preparazione "tecnica" in vista della gara di Domenica. Buffon nomina di un misterioso video che i portieri visioneranno con particolare attenzione alla vigilia del match. Al che Buffon e Sirugu scoppiano a ridere come due scolaretti colti con le mani nel sacco. Il mistero rimane insoluto.
 
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