Ciclismo. Tour de France 2012, Menchov: “So come si vince”

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view post Posted on 3/2/2012, 17:08     +1   -1




Come fosse stato un anno sabbatico: il 2011 del russo Denis Menchov con i colori del team Geox-TMC è trascorso così, nel completo anonimato, forse anche in conseguenza di una situazione societaria decisamente confusa e poco stimolante. Il vincitore del Giro d’Italia 2009 ha partecipato sia alla Corsa Rosa che a la Vuelta, ma senza mai riuscire a lasciare il segno se non per gli enormi ritardi accumulati in salita. Dopo una stagione in cui la testa è sembrata essere piuttosto scollegata riannodare il filo con la fame di successi può non essere semplice, benché ci possa essere il vantaggio di un lungo riposo psicologico buono per ricaricare le batterie. Aggiungiamoci poi l’approdo in una realtà “casalinga” ma non per questo meno ambiziosa come è il team Katusha ed ecco che potremo avere il quadro della situazione di Denis Menchov in vista della stagione 2012.

Il russo vuole provare a vincere il Tour de France, e per dargli una motivazione aggiuntiva il suo nuovo general manager (anch’egli nuovo acquisto Katusha) Hans-Michael Holczer ha promesso:

“Se Denis Menchov vince il Tour de France 2012 al suo primo anno con Katusha, giuro che me la faccio a piedi da Parigi a Mosca”.

Menchov, che è stato terzo nel 2010 e che vede nell’edizione del prossimo luglio una prova a tappe molto adatta alle sue caratteristiche (più che discreto in salita, il russo è molto forte a cronometro e dunque avrà di che dire la propria nei 96km contro il tempo previsti dagli organizzatori), non prende le parole di Holczer come uno sfottò ma anzi come uno sprone, e conta di costringerlo ad onorare la promessa.

“Seguire il Tour come spettatore lo scorso anno mi ha fatto capire ancora di più come lo devo correre e mi ha fatto venire ancora più voglia di vincerlo. Posso provare a fare il massimo a cronometro e accontentarmi di difendermi in salita: con l’esperienza (Menchov ha 34 anni, ndr) ho capito una cosa che da giovane sbagliavo per irruenza, e cioè che se un giorno gira storto tutto può cambiare quello successivo”.

Contador (se ci sarà: lunedì la sentenza del TAS), Andy Schleck e il campione uscente Cadel Evans sono avvisati.
 
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