Platini "Blatter onesto al 200%"

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Welcome Back Caceres
view post Posted on 27/1/2012, 22:22     +1   -1




Fair-play finanziario, Fifa, Mondiali in Qatar ed Europei allargati. Michel Platini parla di tutto in un'intervista al "Daily Telegraph", a partire da quello che è ormai il suo cavallo di battaglia che rischia di rovinare i piani a più di un club inglese.
"Ma mi odiano perché sono francese, non per il fair-play finanziario - scherza Le Roi - Fa parte della leggendaria rivalità tra Inghilterra e Francia, tutto qui". Tornando serio, il presidente della Uefa spiega che quello dei bilanci in rosso "non è solo un problema inglese e non voglio uccidere i club inglesi o di qualche altro Paese, semmai voglio aiutare tutte le società. Non si possono spendere più soldi di quelli che si incassano, anche i governi stanno stringendo la cinghia e noi dobbiamo fare lo stesso nel calcio".
Non manca però una critica al mondo inglese. "Ai miei tempi il calcio era una questione di identità del club e con identità intendo tifosi, giocatori, allenatori, proprietari. Non sono favorevole a così tanti proprietari stranieri. In Germania, per esempio, i club devono essere posseduti, almeno per il 51%, da tedeschi. In Spagna i proprietari sono i tifosi, i soci. Sono questi i sistemi che mi piacciono".
Capitolo Fifa. Lo stesso Joseph Blatter lo ha indicato come suo erede ma Platini per ora non ci pensa e ribadisce di voler rimanere a capo della Uefa fino al 2015. "Perché dovrei andare via ora? Sono stato eletto per quattro anni e ho sempre rispettato i miei contratti - spiega - Non so poi cosa farò dopo ma fino ad allora difenderò sempre la Fifa e il suo presidente. Blatter ha detto che lascerà nel 2015 e io proverò ad aiutarlo a concludere il suo mandato nel migliore dei modi per il bene del calcio".
"Con Blatter non sempre sono d'accordo, ma ho cominciato a lavorare con lui - continua Platini - perché è onesto. Non è corrrotto. Forse sono corrotte altre persone nella Fifa ma non Blatter. Può non piacere ma è onesto al 200%".
Molti degli attuali problemi della Fifa sono cominciati con l'assegnazione dei Mondiali nel dicembre 2010. In quell'occasione Platini appoggiò la candidatura del Qatar per il 2022 salvo poi affermare che sarebbe meglio spostare quell'edizione in inverno. "Il voto e l'estate sono due cose diverse - commenta Platini - Ho votato per un Paese che non aveva mai ospitato i Mondiali. Ma dopo Sudafrica2010, in cui c'erano zero gradi alle 5 del pomeriggio e non c'era vita per i tifosi, dobbiamo chiederci: come possiamo pensare che giocatori e appassionati vadano in Qatar quando a luglio ci sono 50 o 60 gradi? Meglio giocare in inverno".
Così facendo, però, si rischia lo scontro con i calendari nazionali. "Ma io non vedo alcun problema nel giocare a dicembre - ribatte il presidente della Uefa - E' un problema per la Premier League chiudersi a fine maggio anziché a inizio maggio e recuperare così il tempo perso a dicembre? I Mondiali e i tifosi vanno sempre messi al primo posto".
Altro nodo, l'espansione degli Europei che passeranno da 16 a 24 squadre con conseguenze sui calendari. "Perché il rugby è popolare in Galles, Scozia e Irlanda? Perché sono nazionali che possono vincere. Ora, nel calcio non vinceranno mai i Mondiali ma da tempo non partecipano alla fase finale di un grande torneo per cui bisogna allargare gli Europei per consentire una crescita del calcio anche in questi Paesi", la giustificazione di Platini.
 
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