| Sono 6 i tennisti italiani ammessi direttamente nel main draw maschile agli Australian Open, primo Slam della stagione, al via lunedì 16 gennaio a Melbourne con il tabellone principale
Un nostro rappresentante scenderà in campo sulla Rod Laver Arena. Avrà quest'onore Paolo Lorenzi, entrato all'ultimo in tabellone, ma sfortunato nel pescare all'esordio il n.1 del mondo, nonchè campione uscente, Novak Djokovic. Sarà il loro terzo confronto diretto, il secondo nel circuito maggiore, dopo il match vinto dal serbo sull'erba del Queen's 2010 con un doppio 6-3. Sempre nel primo quarto di tabellone, ci sono altri tre azzurri.
Potito Starace è stato di gran lunga il più fortunato dei nostri, visto che se la vedrà con il giapponese Tatsuma Ito, n. 117 del mondo, ma capace di conquistare la qualificazione al recente Atp di Brisbane, dove ha superato anche un turno, prima di arrendersi a Bernard Tomic. Nessun precedente tra i due giocatori. Per la prima volta saranno di fronte anche Filippo Volandri e il giovanissimo Milos Raonic, n.23 del seeding, esploso proprio a Melbourne lo scorso anno, quando raggiunse gli ottavi. Il successo conquistato la settimana scorsa a Chennai, fanno del canadese uno degli outsider più pericolosi dell'intero tabellone.
Non è andata bene neanche ad Andreas Seppi che se la vedrà con Richard Gasquet, accreditato della 17esima testa di serie. Il francese conduce 3 a 1 nei confronti diretti, ma il nostro numero 1 ha dimostrato a Doha di essere in ottima condizione. Nella parte bassa del tabellone troviamo Fabio Fognini che farà il suo esordio contro il colombiano Alejandro Falla, che proprio questa settimana ha inflitto un dispiacere a un nostro connazionale, battendo Starace a Sydney. L'unico precedente tra i due risale alle qualificazioni del torneo di Indian Wells del 2007 e fu vinto dal sudamericano.
Infine, troviamo Flavio Cipolla che affronterà per la seconda volta in carriera Nikolay Davydenko. Il russo che, solo due stagioni or sono, si presentava allo slam australiano tra i principali candidati alla vittoria finale, non sembra riuscire a ritrovare le geometrie di un tempo. L'unico precedente tra i due risale al Masters 1000 di Montreal, e fu vinto da Davydenko con un doppio 63.
Italpress
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