| Subito dopo il sorteggio Cesare Prandelli si è affrettato a dire: "Bene così, volevo partire forte. La Spagna? E' la favorita, certo, ma se si vuole vincere una competizione importante come l'Europeo prima o poi bisogna giocare anche contro quelli forti..."
Vero, verissimo. A parte il gruppo A, quello con Polonia, Grecia, Russia e Repubblica Ceca, nessun girone è di quelli "semplici". Almeno sulla carta. Da che mondo è mondo, o da che sorteggio è sorteggio, c'è n'è sempre uno "della morte". Quello dell'Europero 2012 è il B, dove si troveranno di fronte tre delle Nazionali più forti del nostro continente - Germania, Olanda e Portogallo - oltre alla giovane Danimarca di Eriksen e Bendtner.
Tutto sommato l'Italia può ritenersi soddisfatta: certo, la Spagna è campione d'Europa e del Mondo in carica, e può servirsi del miglior parco giocatori in assoluto favorita dall'incredibile fucina di talenti del Barcellona e dai super uomini di Mourinho, ma ogni ciclo è destinato a chiudersi prima o poi. E in questo senso le "polemiche" passate (e future?) tra Barça e Real potrebbero anche risultare decisive...
La Croazia non può lasciarci tranquilli, chiedere alla Turchia eliminata agli spareggi per conferme. Modric, Rakitic e Kranjcar sono talenti, ma il resto della squadra non sembra alla loro altezza, per qualità (difesa non insuperabile) e ovvie ragioni anagrafiche (vedi Olic).
Poi c'è il Trap, il "maestro" come lo chiama Prandelli. Lui sì che ci potrebbe giocare un brutto scherzo: ci conosce bene, ce l'ha già dimostrato in amichevole, e la sua esperienza internazionale in una partita da dentro o fuori come potrebbe essere l'incontro-scontro del prossimo 18 giugno saprebbe sicuramente farsi sentire. La speranza, come detto anche dal tecnico di Cusano Milanino, è che si possa arrivare a quel giorno con la qualificazione già in tasca per entrambe. Difficile, ma non impossibile.
Oggi la Spagna sembra la più forte, e sicuramente sulla carta (e sul campo) per il momento lo è: ma non sempre un girone semplice si rivela tale. Chi di voi si ricorda di Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia? Ha ragione Prandelli: meglio partire subito forte. Poi ovvio, evitare il Trap sarebbe stato meglio...
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