"Per chi ama tutto quello che ruota attorno a un motore, questo posto è il paradiso. Altrimenti dopo due giorni scappi". All'altro capo del telefono, la voce di Fabio Montani vibra di eccitazione. Da poche ore il suo Gus Gus, siluro a quattro ruote, ha stabilito sulla superficie del Great Salt Lake Desert a Bonneville, Utah, il record della categoria Streamliner a motore aspirato, registrando nei due tentativi cronometrati una media di 300,357 miglia, 483,379 km/h, e battendo il record di 287,826 miglia (463,212) che resisteva dall'agosto del 2003.
GRANDE ITALIA — Benvenuti alla Bonneville Speedweek, tra Utah e Nevada, la settimana più pazza dei motori che ogni agosto va in scena sulla più grande distesa al mondo di sale, dove la luce è accecante e una flebile linea segnala all'orizzonte il confine tra terra e cielo. Qui, tra oltre 500 veicoli divisi tra auto, moto, camion, dragster, da ieri c'è gloria anche per Fabio Montani, 52 anni, dirigente di una multinazionale dell'acciaio con la passione per le auto: una carriera da gentleman driver nelle sport prototipi, soprattutto negli Usa nella serie Imsa, ma anche team manager (ha vinto con Mauro Baldi la 1000 chilometri di Monza) e ora primo italiano a entrare nel Guinnes di Bonneville. "Sono sempre stato affascinato dal mito di Donald Campbell, che nel 1935 qui superò in auto le 300 miglia. Negli ultimi anni sono venuto spesso, finché ho deciso di affrontare questo progetto dal nulla" spiega Montani.
CHE DEBUTTO — "La cosa stupefacente è che siamo arrivati al record senza aver fatto test, tranne una prova sul rettilineo di Monza per un controllo: ma sui 1600 metri abbiamo messo solo 1ª e 2ª marcia, tutt'altra cosa rispetto alla pista di 8 miglia (12,8 km) che c'è qui". Pagata l'iscrizione di 50 dollari e passati i test per i debuttanti, Montani alla prima prova ha raggiunto i 431 orari, utilizzando solo 4 delle 6 marce. Martedì ha battuto il primato, toccando nel tratto tra le 5 e le 6 miglia i 487 orari, poi ieri alle 7 è tornato in pista per la seconda uscita dove è arrivato a 309,56 miglia, 498,19 km/h, per una media ufficiale di 483,38 km/h. "Superato il primo ostacolo, sabato ci riproviamo: l'obiettivo sono i 500 orari".
TRE ANNI — Lungo 8 metri, con telaio in tubi di acciaio e scocca in carbonio, il Gus Gus è spinto da un motore Chevrolet 8 cilindri a V di 3.500 cmc a metanolo da 750 Cv e due paracadute per frenare. È stato realizzato negli ultimi tre anni nell'officina di Mario Villa a Giussano, con la collaborazione del Politecnico di Milano, dell'ingegner Luca Piancastelli e dell'elettronico Francesco Fusa. "Siamo un gruppo di amici che si è divertito con questo progetto. Il costo? Non ne voglio parlare. Tutto il mondo mi dava del matto, ma queste sfide sono il sale della vita. E qui di sale ce n'è quanto ne vogliamo".
