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I Mondiali di Daegu rischiano di perdere una delle protagoniste più attese prima ancora di iniziare. Blanka Vlasic, la regina del salto in alto che è uno dei volti della rassegna iridata sudcoreana, scioglierà infatti venerdì i dubbi sulla sua partecipazione, a forte rischio dopo una parziale rottura del semimebranoso della gamba sinistra. L'ANNUNCIO — Ad annunciare l'infortunio è stata la stessa 27enne croata con un comunicato apparso sul suo sito ufficiale. "Sabato mi sono sottoposta a dei controlli che si sono resi necessari dopo un dolore costante avvertito durante allenamenti ad alta intensità - scrive la Vlasic nel suo sito -. I dottori mi hanno confermato la parziale rottura del semimembranoso e questa situazione mette a rischio la mia partecipazione ai Mondiali di Daegu. venerdì annuncerò la mia decisione finale". La Vlasic ha vinto le ultime due edizioni dei Mondiali, ad Osaka (Giappone) 2007 e Berlino (Germania) 2009, conquistando l'argento olimpico a Pechino 2008 e l'oro agli Europei di Barcellona l'anno passato. Quest'anno ha saltato al massimo 2 metri, a Spalato il 24 giugno, sette centimetri in meno della miglior prestazione mondiale stagionale, stabilita dalla russa Anna Chicherova. A dieci giorni dall'inizio dei Mondiali, questo infortunio rischia di lasciarla in tribuna. IL PARERE — "Nel salto in alto, in fase di spinta, le atlete utilizzano prevalentemente la spinta dei piedi e il muscolo semimembranoso viene poco usato - spiega il professor Vittorino Testa, che da anni lavora con l'azzurra Antonietta Di Martino -. Nei periodi di stop per problemi muscolari le atlete continuano a fare esercizi per la spinta. Antonietta Di Martino, per esempio, ha saltato due metri poco dopo essere stata ferma 20 giorni per infortunio. La Vlasic può farcela per i Mondiali? I tempi sono molto stretti visto che si comincia tra 10 giorni, dipende molto dall'entità della lesione. Ma in teoria una sua presenza è possibile". |
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