"L'abbiamo rubato!" E' questa la valutazione che sir Alex Ferguson ha fatto riguardo al trasferimento di Javier Hernandez dopo averlo visto all'opera nella sua prima stagione al Manchester United. La velocità con la quale la punta messicana si è adattata al calcio inglese è stata incredibile. Questo soprattutto in considerazione del fatto che Hernandez non aveva alcuna esperienza con un calcio così fisico. Il suo acquisto per 8milioni di euro ha sorpreso in molti, il Chicharito però aveva già dimostrato di avere buone potenzialità.
 | "Realmente non mi aspettavo che Hernandez potesse avere questo tipo di impatto. E' un giocatore che si muove con grande istinto ed ha un tempismo terrificante. Sono pochi gli attaccanti di grande livello che hanno queste qualità."
- Sir Alex Ferguson tecnico del Manchester United
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Sebbene il Mondiale disputato nel 2010 dal Messico non sia stato esaltante, quello di Hernandez è stato un torneo brillante. I goal siglati contro la Francia e l'Argentina, hanno fatto subito capire che l'attaccante messicano era in grado di far bene anche contro difensori molto esperti.
Terminata l'avventura sudafricana, si è presentato ai tifosi dello United realizzando un goal in Community Shield contro il Chelsea. Presentato ad inizio stagione come un rinforzo in 'ottica futura', Ferguson ha iniziato a puntare fin da subito su di lui proponendolo come partner d'attacco di Berbatov, visto il brutto momento che stava attraversando Rooney e la riluttanza a puntare con decisione su Owen.
Dopo un avvio incerto che aveva fatto pensare al classico giocatore straniero che fatica ad adattarsi al calcio inglese, Hernandez rompe il ghiaccio con la rete contro il Valencia in Champions League e poi segna quattro goal in cinque partite nel mese d'ottobre. Javier comincia a sorprendere tutti, in primis il suo tecnico e, approfittando della scarsa vena realizzativa di Rooney diventa il capocannoniere della squadra.
IL MOMENTO DELLA STAGIONE
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PREMIER LEAGUE:
MANCHESTER UNITED 2-1 CHELSEA
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| Nel match che decide le sorti della Premier League, ad Hernandez bastano 36" per saltare David Luiz e trafiggere Cech. E' la rete che lancia lo United verso il suo 19esimo titolo. |
Tra novembre e dicembre realizza un solo goal, ma la mole di lavoro che il messicano produce in avanti fa si che Alex Ferguson spesso lo inserisca a partita in corso ora al posto di Rooney ora al posto di Berbatov. Il nuovo anno inizia con quattro goal in quattro partite, le sue prestazioni non possono essere trascurate da Ferguson che sempre più spesso gli affida una maglia da titolare.
Il meglio però Hernandez lo dimostra nelle fasi finali della stagione. E' decisivo nei sedicesimi di finale di Champions contro il Marsiglia, fondamentale nei quarti contro il Chelsea ed importantissimo in semifinale contro lo Schalke 04. Ferguson ha vinto la sua scommessa.
Hernandez si dimostra il partner d'attacco ideale per Rooney, i due giocano alla stessa velocità e, partendo tra le linee, riescono a creare combinazioni che mandano in difficoltà le difese avversarie. A farne le spese è Berbatov che in stagione ha si segnato un gran numero di reti, ma non viene più visto come un giocatore titolare.
Ferguson da massima fiducia ad Hernandez nel momento cruciale della stagione e gli consegna una maglia da titolare anche nella finale di Champions League. La sua sarà però una prova anonima e, ad alzare il trofeo sarà il Barcellona.
I numeri del Chicharito però sono impressionati e parlano di 19 reti alla sua prima stagione in Europa. Da molti, l'acquisto di Hernandez da parte dell'astuto Ferguson, è vista come un'intuizione in stile Cantona o Solskjaer e c'è da giurare che il messicano ha tutto per conquistarsi l'Old Trafford.
