Italia tra luci e ombre Giappone battuto 31-24

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FuriaCeca_Pinturicchio
view post Posted on 14/8/2011, 09:15     +1   -1




Nella prima delle due sfide premondiali azzurre - ultimo match in Italia per il c.t. Mallett - Mauro Bergamasco e C. superano i nipponici e salvano l'11° posto del ranking mondiale. Sabato prossimo si replica a Edimburgo contro la Scozia



Nel primo antipasto di Coppa del Mondo, l'Italia batte il Giappone 31-24 come quattro anni fa a Saint Vincent e salva l'11° posto del ranking mondiale. Decidono le mete di Matteo Pratichetti e Gori nel primo tempo, di Ghiraldini e Lo Cicero nella ripresa. Bocchino fa 3 su 4 al piede finché resta in campo, poi completa l'opera Orquera. Ma non è stata una passeggiata. Sabato prossimo si replica a Edimburgo contro la Scozia.

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ILLUSIONE — Giovane Italia, quella di Cesena, con l'inedita mediana Gori-Bocchino (44 anni in due) più Benvenuti e Toniolatti all'ala. Il ritorno di Mauro Bergamasco e Bortolami dovrebbe dare il giusto mix tra vecchio e nuovo ma è solo un'illusione. Azzurri padroni del campo nei primi 20': al 3' da una touche a destra giocata lunga per Bergamasco, il forcing azzurro a cinque metri dalla linea di meta giapponese libera Bocchino per un passaggio dietro la schiena a Pratichetti che schiaccia. Lo stesso Bocchino va per la trasformazione: 7-0. Passano 10' e Gori sfonda trovando la prima meta in azzurro. In un amen è già 14-0 per l'Italia.

TROPPO FACILE — Ad allenare il Giappone è John Kirwan, vecchia conoscenza dell'ovale azzurro (con lui l'Italia andò al Mondiale 2003), facile prevedere che non sia finita qui. Due passaggi nello stretto e al 23' Taira trova la meta. Aldrige trasforma, gli azzurri spariscono. C'è tempo per il pareggio e per il sorpasso nipponico (dopo un palo di Bocchino) prima dell'intervallo. Il c.t. Mallett, che stasera saluta ufficialmente l'Italia, va su tutte le furie e scende in campo a dirne due ai suoi. La serata si chiama “Friends for Japan”, si raccolgono fondi per i terremotati di Fukushima, ma in campo non c'è spazio per i regali.

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SICUREZZE — L'inizio ripresa è ancora di marca azzurra: la prima linea italiana è una garanzia e arrivano le mete di Ghiraldini, prima, di Lo Cicero poi. Torna a funzionare anche la touche con il ritorno dopo l'oblio dell'ex capitano Bortolami. Il piede di Orquera, nel finale, rifinisce il punteggio sul 31-24 dopo la meta tecnica giapponese. La settima vittoria dell'era Mallett, però, convince solo a metà. Troppo “morbida” la difesa sulle folate e giapponesi, già la Scozia dirà quanto il problema è stato psicologico e quanto tattito. E poi ci sono gli infortuni: ieri s'è fermato Totò Perugini (bicipite femorale sinistro, a rischio il Mondiale), oggi Geldenhuys. Già convocato De Marchi.

IL TABELLINO — ITALIA-GIAPPONE 31-24
MARCATORI: p.t. 3' m. Pratichetti tr. Bocchino, 12' m. Gori tr. Bocchino, 23' m. Usuzuki tr. Arlidge, 29' m. Taira tr. Arlidge, c.p. Arlidge; s.t. 6' m. Ghiraldini tr. Bocchino, 19' m. Lo Cicero tr. Orquera, 23' m.t. Giappone tr. Arlidge, 34' c.p. Orquera
ITALIA: McLean; Toniolatti, Sgarbi (17' s.t. Canale), Pratichetti M., Benvenuti T.; Bocchino (13' s.t. Orquera), Gori (13 s.t. Canavosio); Parisse S. (cap), Bergamasco Ma., Zanni (14' s.t. Derbyshire); Bortolami, Geldenhuys (33' p.t. Van Zyl); Cittadini (14' s.t. Castrogiovanni), Ghiraldini (37' s.t. D'Apice), Lo Cicero. All.: Mallett
GIAPPONE: Webb; Endo, Taira (13' s.t. Tupuailai), Nicholas, Usuzuki; Arlidge, Tanaka (31' s.t. Hiwasa); Holani (36' s.t. Hatakeyama), Leitch (37' s.t. Nishihara), Kikutani (cap); Kitagawa, Ives (15' p.t. Thompson); Hatakeyama (15' s.t. Fujita), Horie, Hirashima. A disposizione: Yuhara, Williams. All.: Kirwan
ARBITRO: Poite (Francia), Garces, Gauzere
TMO: Redmond (Inghilterra)
NOTE: Spettatori 12.000. Gialli. 23' s.t. Lo Cicero, 32' s.t. Hirashima. Calci: Bocchino 3/4, Orquera 2/2, Arlidge 4/4. Man of the match Mauro Bergamasco
 
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