Nelle qualifiche del GP della Repubblica Ceca, si conferma il buon feeling con la pista di Brno di Dani Pedrosa, che batte tutti e per la prima volta nella stagione conquista la pole. Lo spagnolo della Honda precede Jorge Lorenzo con la Yamaha, distante 113/1000 e Stoner a 269/1000 con la Honda. 5° Simoncelli (+760/1000) davanti a Rossi, buon 6° con la Ducati con un distacco di 776/1000, che su un circuito così lungo non è tanto. In ombra Dovizioso, solo 7° a 851/1000.
LE QUALIFICHE — Nelle qualifiche Pedrosa inizia a martellare come aveva fatto nelle libere asciutte e si mette subito davanti a tutti, segnando 1’57”440, con Stoner e Lorenzo che lo inseguono e lo passano. A metà sessione è l’australiano, suo compagno di squadra, il primo a scavalcarlo, con 1’57”213, che poi abbassa a 1’57”117. La Yamaha non va male e il primo a scendere sotto la barriera dell’1’57" è Lorenzo con 1’56”704. Ma Pedrosa non molla e con un giro da urlo, soprattutto nel T4 stampa l'1’56”660 che gli vale il primato, limato poi nel definitivo 1'56"591. Stoner, un po' in difficoltà chiude terzo, Spies, 4°, conferma la solidità della Yamaha, mentre per un Simoncelli che non ripete le prestazioni delle libere, c'è un Rossi che finalmente riesce a farsi vedere nei quartieri alti piazzando la sua Ducati, meno imbizzarrita del solito, al 6° posto, davanti pure alla Honda Hrc di Dovizioso.
MATTINATA BAGNATA — In mattinata, nelle libere bagnate, il più veloce era stato Casey Stoner, che nonostante una caduta, è riuscito a mettersi tutti alle spalle con il tempo di 2’07”321, precedendo di soli 5/1000 Jorge Lorenzo con la Yamaha. Terzo Rossi con la Ducati, aiutato dalle condizioni umide dell’asfalto e più vicino del solito ai piloti più veloci, con un distacco di soli 122/1000. Una scivolata apparentemente banale, segna invece il prematuro addio alla corsa di John Hopkins: lo statunitense schierato come wild card dalla Suzuki, infatti, si è fratturato la mano destra e dovrà essere urgentemente operato per poter rientrare al più presto nella Superbike inglese dove è in lotta per il titolo.
125, CINQUINA TEROL — In 125 la pole position va al leader del Mondiale, Nico Terol, che ha preceduto il francese Zarco, con la Derbi, di 385/1000 e l'italo-tedesco sandro Cortese di 520/1000. Lo spagnolo dell'Aprilia, nelle qualifiche asciutte, ha così conseguito la sua quinta partenza al palo stagionale. Quarto Faubel a 571/1000, 9° Vinales, con l'Aprilia del Team Paris Hilton, 10° Simone Grotzkyj, primo degli italiani.
OK MARQUEZ — In Moto2 sarà il lo spagnolo Marc Marquez (Suter) a scattare dalla pole. Marquez ha fatto segnare il miglior tempo nelle fasi finali del turno ufficiale, con 2'02"493. Secondo tempo per il tedesco Stefan Bradl (Kalex) staccato di 0"211 da Marquez. In prima fila anche Alex De Angelis (Motobi-TSR) che è entrato in lotta per la pole negli ultimi giri del turno ufficiale. Il pilota di San Marino ha girato in 2'02"725, a 0"232 dallo spagnolo. Seconda fila per Andrea Iannone (Suter), quinto tempo in 2'02"943; mentre la terza è tutta tricolore con il romano Simone Corsi (FTR) settimo, il romagnolo Mattia Pasini (FTR) ottavo e il lombardo Claudio Corti (Suter) nono.
