Dopo le libere a Brno vola Dani con la Honda, insegue Stoner: "Non ho feeeling con la moto". Lorenzo, 4° con la Yamaha: "Non va come ci aspettavamo". Fiducioso Simoncelli, 3°: "Ho ritrovato subito il giusto ritmo"
Il leader delle libere del venerdì a Brno, Pedrosa, è davvero in palla. "Fin dal primo giro avevo un buon feeling con la moto, davvero a posto - ha detto lo spagnolo della Honda -. Mi sento bene e riposato, sento una forza ed un’energia che non avevo nelle gare precedenti, grazie anche alla pausa estiva. Sono contento del lavoro svolto nelle libere, ma penso di poter migliorare ancora. Anche gli altri piloti cresceranno, così dobbiamo restare concentrati".
STONER IN AFFANNO — Il suo compagno di squadra, Stoner, secondo a 503/1000 è più prudente. "Onestamente non è stato proprio un inizio positivo - ha detto l'australiano -, un po’ come a Laguna Seca: non siamo sicuri della direzione da seguire. Il feeling sul davanti è un po’ incerto, la moto in ingresso e a centro curva non è come vorrei. Dobbiamo trovare più trazione, fatico in uscita di curva e con la moto in massima piega. Abbiamo molto da lavorare per essere contento della messa a punto".
DELUSO LORENZO — Ancor più deluso Lorenzo, secondo nel Mondiale a 20 punti da Stoner e quarto di giornata. "Non è andata esattamente come ci aspettavamo - ha detto il maiorchino della Yamaha -. Stiamo faticando in frenata e perdiamo troppo tempo in ogni giro. Sabato dovremo lavorare duramente per correggere il problema e per migliorare la moto, in vista delle qualifiche".
VALE IN CHIAROSCURO — Valentino Rossi accusa il ‘solito’ distacco di 1,4”, ma è 7°: “Meno peggio del solito, considerando le nostre posizioni nelle ultime gare - ha detto il pilota della Ducati -. Siamo i primi del secondo gruppo. Nella seconda parte della pista va benino, è nella prima che dobbiamo crescere. Con la morbida mi sono trovato meglio, ma non so se reggerà per tutta la gara”. La Ducati è sempre in difficoltà e il pesarese non ha una ricetta precisa per risolvere i problemi “Non so se i nostri guai dipendano dal telaio, dal suo disegno, dalla lunghezza o dal carbonio o dall'alluminio: ne ho discusso con Filippo Preziosi, spero che lui sappia la risposta”, come non ce l’ha sul sempre meno pericolante GP ‘radioattivo’ di Motegi “forse bisogna aspettare quello che dirà Carmelo Ezpeleta e tenere una posizione defilata”.
SIC POSITIVO — Sorride, invece, Marco Simoncelli, terzo a 8 decimi. “Sono contento di queste libere, perché dopo le vacanze ho ritrovato subito il giusto ritmo - ha detto il pilota della Honda Gresini -. Pedrosa ha un ritmo impressionante ma adesso per me è importante cercare di migliorare la mia confidenza con la moto senza pensare troppo a lui. Lavoreremo sulla mia impostazione di guida, sulla messa a punto e sono convinto che potremo fare un buon fine settimana. Dobbiamo migliorare l’entrata in curva che mi permetta di avere maggior confidenza in frenata e cercheremo di avere una moto che mi consenta di tenere meglio la linea perché adesso faccio fatica a mantenere la corda".
DOVI INNERVOSITO — Quinto è Dovizioso, con la Honda Hrc, piuttosto alterato: "Abbiamo faticato molto con il freno motore, stiamo utilizzando un nuovo sistema, provato a Mugello nei test, che ci dà dei vantaggi a livello di stabilità in frenata, ma è più difficile da regolare. Sono arrabbiato perché potevamo essere più veloci e non sono contento del 5° tempo. Confido di poter migliorare”.
