Guardando l'ancor giovane carriera di Gerard Pique è difficile non essere invidiosi dei risultati raggiunti dal difensore catalano: tre Liga, due prestazioni superbe in finale di Champions League contro la sua ex squadra, il Manchester United. La gloria della Coppa del Mondo. E ovviamente Shakira...
 | "Gerard Pique ha un'incredibile carriera davanti a sè. E' campione con la Spagna e il Barcellona. E' stata un'incredibile sequenza".
- Franz Beckenbauer
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IL MOMENTO DELLA STAGIONE
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LA LIGA:
VILLARREAL 0-1 BARCELLONA
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In una delle gare cruciali nella corsa verso il titolo, Pique ha tolto le castagne dal fuoco con una perfetta conclusione da dentro l'area che ha permesso ai catalani di conquistare tre punti preziosissimi.
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La stagione 2010-2011 è stata per molti versi una sorta di rito di passaggio per il centrale iberico: avendo passato la gran parte del tempo spalla a spalla con Carles Puyol dal suo ritorno in Spagna, sia a livello di club che di nazionale, l'infortunio che ha costretto il capitano a saltare la seconda parte della stagione ha costretto Pique a guidare in prima persona la difesa.
Con l'assenza di Puyol, Gerard ha dovuto dimostrare la sua personalità. Il fatto che il Barcellona ha terminato la stagione vincendo la Liga e la Champions League è la testimonianza che anche al fianco di pseudo-difensori come Busquets o Mascherano, Pique è riuscito a tenere salda la retroguardia, diventando il vero leader del reparto arretrato.
Grazie alle sue prestazioni e alla disinvoltura con la quale gestisce il pallone, Gerard ha tenuto fede al soprannome di 'Piquebauer' che gli era stato affibbiato ad inizio carriera.
In una squadra in cui anche il portiere, Victor Valdes, deve essere estremamente preciso con i piedi, Pique ha aggiunto potenza e resistenza, diventando uno dei protagonisti dei grandi successi del Barcellona.
