Quando lo scorso luglio disse "Sono vicino ai livelli di Mark Van Bommel e Bastian Schweinsteiger", Nuri Sahin era un giocatore senza un grandissimo passato nella Bundesliga ed era una riserva nella Nazionale turca. E' vero era un giocatore in costante ascesa che già da quando aveva 16anni aveva iniziato a far parlare di se nella nativa Ludenscheid, ma nessuno avrebbe mai pensato che avrebbe raggiunto i livelli di Schweinsteiger, giocatore reduce da una super annata e da un Mondiale da assoluto protagonista.
 | "Nuri Sahin è destinato a diventare uno dei migliori centrocampisi in Europa nel giro di poche stagioni".
- Paul Breitner
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In breve tempo, il centrocampista turco ha dimostrato che il suo ottimismo era giustificato. Nella stagione 2010-11, non solo ha fatto nettamente meglio di Schweinsteiger, ma con ogni probabilità è stato il miglior giocatore della Bundesliga. Proprio come il suo club, Sahin ha iniziato la stagione senza grossi acuti per poi consacrarsi campione di Germania.
IL MOMENTO DELLA STAGIONE
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BUNDESLIGA:
BAYERN MONACO 1-3 DORTMUND
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| Per la seconda volta in stagione, Sahin surclassa Schweinsteiger, questa volta a Monaco di Baviera. Ha dettato i tempi alla squadra conducendo il Borussia alla vittoria ed ha segnato un gran goal. |
Utilizzato come fulcro del centrocampo da mister Jurgen Klopp, Sahin ha offerto prestazioni in cabina di regia senza precedenti. A lui il compito di distribuire palloni e di garantire qualità e fantasia nella metà campo avversaria. Da poco maggiorenne, Sahin si è assunto la responsabilità di diventare il direttore d'orchestra del Borussia Dortmund, conducendo la squadra in vetta alla classifica.
In termini di caratteristiche, può essere paragonato a Xavi e Fabregas viste le sue qualità nel possesso palla e la capacità di inventare giocate geniali. Sa sempre dove dare la palla, non corre mai a vuoto, in fatto di stile di gioco sembra essere uscito dalla cantera del Barcellona.
Decisiva per la sua crescita è stato Jurgen Klopp. L'ha aiutato a disciplinarsi dal punto di vista tattico, gli ha fatto capire che un giocatore con le sue qualità deve essere costantemente vicino al pallone, sia in fase difensiva che offensiva.
Grazie a questi suggerimenti, Sahin è letteralmente esploso. In una stagione è riuscito a guadagnarsi la stima del ct della Turchia, Guus Hiddink, ma anche quella di Mourinho che l'ha voluto al Real Madrid. Il Borussia Dortmund ha commesso l'errore di non discutere fin da subito il rinnovo contrattuale, così le merengues hanno colto al volo l'occasione di portarlo in Spagna sfruttando una clausola rescissoria da appena 10milioni di euro. Se nella scorsa stagione il suo obiettivo era eguagliare Schweinsteiger, c'è da giurare che nella prossima punterà ancora più in alto.
