Belinelli è una meraviglia L'Italia cresce

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FuriaCeca_Pinturicchio
view post Posted on 8/8/2011, 07:51     +1   -1




Dopo la Russia anche la Polonia si arrende all'Italia nel torneo di Cipro. Bargnani parte bene ma Beli fa di più: 22 punti nell'ultimo quarto, 30 complessivi. Ma in difesa c'è ancora da migliorare


Un incredibile Marco Belinelli segna 22 punti nell’ultimo quarto, chiude con 30 (migliore prestazione in azzurro) e l’Italia batte la Polonia 88-72 nell’ultima giornata del torneo di Nicosia in una serata difficile, stanca, nervosa.

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MAGO, CHE AVVIO — Un classico che ritroveremo all’Europeo dove si giocheranno 5 partite in 6 giorni e il nostro destino sarà deciso all’inizio più che dai big match con Serbia e Francia, dalle vittorie anche sporche e maledette con gli avversari del nostro livello o inferiore. Come la Polonia a cui mancano i migliori giocatori: Gortat, pivot dei Suns, avrà solo oggi l’ok dell’assicurazione per disputare l’Europeo, Kelati, ala naturalizzata del Khimki, è arrivato al raduno ma non in condizioni per giocare e Szewczyk, di Avellino, è in permesso paternità. Considerato che Lampe ha detto no alla convocazione, col casertano Koszarek in regia, il giocatore più quotato è Hrycaniuk del Prokom. Bargnani all’inizio se lo mangia e appena l’Italia difende un pochino arriva un 13-0 (30-15) guidato da Maestranzi che sembra l’epilogo della gara. Ma la cosa più difficile in situazioni simili, alla terza partita in tre giorni, è star lì con la testa quando le gambe sono dure. Perdiamo rimbalzi, siamo spenti e il Mago commette due falli evitabili in un minuto che lo fanno arrivare a tre al 14’. La Polonia risale (36-30), Pianigiani non usa mezze parole per cercare di tener viva la squadra. Che trova con Vitali e Datome i tiri costruiti per riallungare.

LA DIFESA — Il problema, ammesso che si possa chiamare così, è che in attacco abbiamo talento sufficiente per battere la Polonia (Bargnani è a 13 punti in 14’ in campo), ma la difesa è davvero scadente. A tal punto da subire un 10-0 per il -1 polacco (50-49). L’Italia ha bisogno di energia, la trova senza giocatori Nba (Beli va in panchina dopo aver giocato 40’ con la Russia: sembra giù di gambe...), ancora con Vitali e i passaggi di Mancinelli (5 assist). Ma la serata resta nervosa e difficile, Mancio e Belinelli ci danno i canestri della separazione (60-52), Berisha e Pamula producono le triple che permettono alla Polonia di non affondare, ma con Poeta in regia come closer (per la seconda volta gioca solo nell’ultimo quarto), assieme a Hackett e la supervisione di Mancio, l’Italia trova i giochi per servire Belinelli (73-63) che entra prepotentemente in partita e non si ferma più.


VERSO RIMINI — Gli azzurri tornano martedì a Roma, il raduno non si scioglie in vista del Torneo Tassoni di Rimini (12-14 agosto con Bosnia, Polonia e Grecia) e la possibilità per i tifosi di farsi firmare autografi (venerdì) e assistere parte degli allenamenti. Dovrebbe giocare anche Gallinari, non c’è più molto tempo prima dell’Europeo per non essere al completo.

Italia: Belinelli 30, Bargnani 12, Hackett, Maestranzi 8.
Polonia: Hrycaniuk 16, Berisha 13, Koszarek 12.
 
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