Un viaggio iniziato con il mito Giampiero Boniperti e finito con l’ultima Leggenda, l’uomo che la storia della Juventus l’ha riscritta a colpi di vittorie e di record. Naturalmente stiamo parlando di Alessandro Del Piero.
Il capitano è la Juventus. Per tutto quello che ha fatto, che sta facendo e continuerà a fare. Parlando di Del Piero, le parole si sprecano. Meglio quindi puntare l’attenzione sui suoi numeri, straordinari e difficilmente superabili dai campioni juventini di domani.
In quest’avventura, iniziata nel 1993, quasi tutti i primati sono stati spazzati via. I 18 anni consecutivi a Torino l’hanno portato a superare mostri sacri e protagonisti di un calcio che non c’è più come Bigatto e Varglien II. Con le 667 gare ufficiali ha staccato (per ora!) di 125 l’indimenticato Scirea. I 284 gol gli permettono di dominare la classifica dei bomber di tutti i tempi, con 105 segnature più di Boniperti e 106 di Bettega.
Ma non solo. Altri primati “parziali” impreziosiscono il suo curriculum bianconero: 490 presenze in campionati italiani (455 in A e 35 in B), 130 presenze nelle competizioni Uefa, 205 gol nei campionati italiani (che gli sono valsi la vittoria di una classifica cannonieri in A e una in B), 54 gol nelle competizioni Uefa (di cui 44 in Champions League). Insieme a Beppe Furino detiene il primato di stagioni da capitano: ben 10.
Proprio Furino lo precede invece in un’altra classifica speciale, quella degli Scudetti conquistati a Torino. Ma sull’8 a 7 a favore di “Furia” pesano i fatti del 2006 che hanno privato di fatto Del Piero dell’opportunità di proseguire la cavalcata tricolore. Un conto pareggiato grazie al successo del torneo di B nel 2007.
Le vittorie conquistate in questi 18 anni sono strabilianti. E la firma del capitano è sempre presente. Oltre ai sette Scudetti, ci sono la Coppa Italia, quattro Supercoppe Italiane, la Champions League (in cui trascina la squadra con i famosi gol “alla Del Piero), la Coppa Intercontinentale (suo il gol partita con il River Plate a Tokyo), la Supercoppa Europea (doppietta nella finale di ritorno con il Paris Saint Germain). E, tanto per gradire, anche uno Scudetto Primavera e un Torneo di Viareggio.
Abituato ai record, Del Piero ne detiene uno anche in Nazionale. Con 27 gol fatti (in 91 partite giocate) è il capocannoniere azzurro tra i calciatori in attività. Con Lippi in panchina si è preso la soddisfazione di vincere il Mondiale 2006 in Germania. Da protagonista, con il gol del 2-0 nella semifinale con i tedeschi e con uno dei rigori nella finale con la Francia. Ha messo la firma anche nelle due vittorie dell’Europeo Under 21 nel 1994 e nel 1996.
Diciotto anni in bianconero, quasi la metà della sua vita. Diciotto anni in bianconero, con la maglia numero 10 (che fu di Sivori e Platini) sulle spalle. Diciotto anni in bianconero e “io di te non mi stanco, sei la cosa più bella che c’è, Alessandro Del Piero olè”.
Diciotto anni da Leggenda!
