Romeo Benetti

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IlprincipinoMarchisio
view post Posted on 29/7/2011, 11:51     +1   -1




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Nella lunga storia della Juventus, pochi giocatori hanno scritto il proprio nome in due distinti periodi. Tra questi c’è anche il nome di una delle Leggende: Romeo Benetti.

Il centrocampista veneto, nativo di Albaredo d’Adige, ai colori bianconeri si è legato in due momenti diversi. Una prima volta alla fine degli anni ’60, precisamente nella stagione 1968/69, quando la Juventus lo preleva dal Palermo – con il quale ha appena conquistato la promozione -, e lo fa esordire in Serie A. Gioca 33 partite e segna cinque gol, ma a fine anno viene ceduto alla Sampdoria. Quella che sembra la fine della storia è invece solo un’interruzione. E il bello deve ancora arrivare.

Dopo aver fatto benissimo nel Milan, dove gioca dal 1970 al 1976 e vince una Coppa delle Coppe e due Coppe Italia, il suo destino di torna a colorarsi di bianconero. Nell’estate del 1976 è protagonista di una delle due operazion di mercato che la Juventus imbastisce con le milanesi. Mentre Anastasi va all’Inter in cambio di Boninsegna, Benetti torna a Torino nello scambio con l’amico Capello, suo compagno di Nazionale.

Uno scambio che, alla luce dei risultati, darà pienamente ragione a Boniperti. La squadra appena presa in mano da Trapattoni, anche lui arrivato dal Milan, disputa una delle migliori stagioni di sempre, vincendo lo Scudetto a quota 51 punti (su 60 disponibili e con il Torino secondo a 50) e vince la Coppa Uefa, primo storico trofeo internazionale dei bianconeri.

Benetti è uno dei protagonisti della cavalcata. Alla sua grinta in mezzo al campo, unisce anche qualità e il solito contributo in fase realizzativa. Segna sei gol, due in coppa e quattro in campionato. Tra questi ultimi, spicca quello realizzato proprio a San Siro contro la sua ex squadra, in un’incredibile rimonta dal 2-0 a 2-3.

Anche le due stagioni successive sono all’insegna dei trionfi. Nel 1978 arriva un altro Scudetto e nel 1979 una Coppa Italia, la terza personale, in attesa di altre due che vincerà successivamente con la Roma, società con cui chiuderà la sua carriera. La doppia parentesi juventina di Benetti si chiude in bellezza, con 159 presenze e 23 gol.
 
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