Serie A - Tutte le dichiarazioni a caldo dopo il 30 turno

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Welcome Back Caceres
view post Posted on 1/4/2012, 22:25     +1   -1




Il pomeriggio della 30esima giornata di Serie A non regala scossoni ma rimette in marcia l'Inter e inguaia la Fiorentina. Ecco tutte le dichiarazioni a caldo dopo i cinque match delle 15.
=== BOLOGNA-PALERMO 1-3 ===
STEFANO PIOLI (allenatore Bologna) "Il rammarico è quello di aver sbagliato troppe occasioni per segnare il 2-0, mentre loro ci hanno punito nei momenti importanti della partita. Purtroppo il calcio è questo".
BORTOLO MUTTI (allenatore Palermo)
"Abbiamo cambiato struttura tattica con l'ingresso di Budan, ci eravamo fatti sorprendere dal loro gol, preso senza troppa attenzione, poi abbiamo meritato questa vittoria in virtù di quello che abbiamo messo in campo dopo. Oggi è il primo aprile e ci voleva questa impresa, questa vittoria così. Ci tenevamo molto anche per sistemare la nostra classifica, non siamo proprio al sicuro, ma arrivare a 40 punti era importante. Considerate che oggi abbiamo messo in campo la squadra più giovane in assoluto della Serie A. Venivamo da due risultati positivi, con Lecce e Udinese, adesso dobbiamo proseguire con questa continuità, abbiamo provato la difesa a 3, ci stiamo applicando. Certo, con la Juve sarà una sfida importante, bella anche se ci arriveremo con tante assenze. Avremo difficoltà per mettere assieme una una buona squadra anti-Juve, ma faremo il meglio possibile. Io sono arrivato in un momento molto critico, con difficoltà serie, adessi stiamo lavorando in maniera seria e questo è il mio compito. Stefano Pioli è un allenatore importante, anche io penso sia stato azzardato non dare continuità ad un progetto con un allenatore così ed anche il presidente si è ravveduto e lo ha ammesso".
IGOR BUDAN (attaccante Palermo)
"Il gol? Io l'ho toccata, decidete voi. Siamo finalmente riusciti a trovare questa vittoria in campionato e ora siamo quasi vicini alla salvezza. Adesso speriamo di divertirci. Mancano otto partite, speriamo di fare ancora punti. Se c'era una psicosi-trasferta? Sicuramente. Mancava la testa, quella che abbiamo avuto oggi".

=== CAGLIARI-ATALANTA 2-0===
STEFANO COLANTUONO (Allenatore Atalanta)
"Oggi non è stata la solita Atalanta, specialmente nel primo tempo. Nei primi 20 minuti non e' stata bella e abbiamo preso gol loro poi hanno avuto occasione per il rappoddio e a quel punto è stato più difficile recuperare. La salvezza è comunque vicina? Ancora ci mancano dei punti ma oggi il risultato di Lecce ci fa digerire meglio questa sconfitta. Mi spiace per Serse che è un amico ma stiamo tutti lottando per la salvezza. Possiamo stare più tranquilli per la classifica che non è cambiata di molto, ma dobbiamo continuare a lavorare".
MASSIMO FICCADENTI (Allenatore Cagliari)
"Ci servivano i punti per fare classifica contro una squadra che stava bene. Oltre ai tre punti, pero', c'é stata anche un'ottima prestazione. La squadra nel primo tempo ha fatto la partita, siamo andati in vantaggio ed il raddoppio arrivato ad inizio ripresa ci ha favorito. Non so se e' stato tutto più facile per demerito dell'Atalanta, credo che siamo stati bravi anche noi, nel contenerli e nelle ripartenze. Salvezza a un passo? Sotto può accadere ancora di tutto. In questo campionato di qualità quando si spegne la luce e' pericoloso perche' entri in un circuito in cui devi vincere per forza e rischi invece di perdere, vediamo come è successo oggi alla Fiorentina o al Lecce, che pensava di avere una partita scontata ed invece ha fatto fatica a fare i tre punti. Io posso solo dire che questa vittoria ci permette di vivere serenamente la settimana per preparare le prossima partita. Niente più Sant'Elia? E' una scelta della società, del presidente. Certo vedere la partita in uno stadio che per la metà non e' agibile non è piacevole, soprattutto per noi addetti ai lavori. Questo non ci può fare piacere, ma siamo tutti in attesa".
=== FIORENTINA-CHIEVO 1-2 ===
DELIO ROSSI (Allenatore Fiorentina)
"La partita di oggi è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo preso due gol strani; perdendo altrettanti palloni che erano in possesso della nostra retroguardia. L'ambiente è abituato a traguardi diversi. E' un periodo difficile; ma oggi piu' che mai dobbiamo stringerci tutti attorno alla squadra. Soprattutto quando giochiamo in casa paghiamo a caro prezzo la 'paura' del momento. Servirebbe maggiore tranquillità, da parte di tutti. Io, per quel che mi riguarda, non intendo abbandonare la nave dobbiamo comunque remare tutti nella stessa direzione".
STEVAN JOVETIC (Centrocampista Fiorentina)
"Avevamo preparato bene la partita e, dopo il pareggio, abbiamo tentato anche di vincerla. Per ora, però, ci dice tutto male. Ci spiace tanto per questa situazione, dalle quale vogliamo uscire al più presto. La Fiorentina ha giocatori forti: adesso dobbiamo dimostrarlo. Io sono certo che riusciremo a rialzarci. Non è bello giocare qui al Franchi con un clima avverso: sembra di giocare fuori casa. I tifosi, comunque, hanno ragione: sono abituati a lottare per zone ben differenti della classifica; invece quest'anno sta andando male. Ci manca anche un po' di fortuna ma abbiamo ancora otto partite da giocare e possiamo 'cambiare' il volto alla nostra stagione. Ad inizio stagione non ci aspettavamo di certo di dover lottare per la salvezza; adesso dobbiamo rimboccarci tutti le maniche".
MIMMO DI CARLO (allenatore Chievo)
"E' una vittoria importantissima che ci avvicina alla quota salvezza. Oggi a Firenze non era facile, ce ne sono successe di tutti i colori negli ultimi giorni. Anche Pellissier ci ha fatto soffrire fino all'ultimo perché non doveva scendere in campo. Poi Dainelli non giocava da tempo. Ai ragazzi avevo chiesto una prestazione di carattere. La Fiorentina era riuscita anche a pareggiare ma ci abbiamo creduto. Oggi era importante fare i tre punti. Nell'ultimo periodo fuori casa abbiamo fatto grandi risultati. Credevo a un risultato importante e positivo. Lo dedichiamo a Moscardelli. La Fiorentina ha tutte le qualità tecniche per venire fuori da questa situazione, bisogna mantenere il massimo equilibrio e non farsi prendere dalla tensioni".
STEFANO SORRENTINO (portiere Chievo)
"Basterebbe fare un punto in più dello scorso anno, facciamo questi otto punti più in fretta possibile e poi ci divertiamo. Prima di parlare della Fiorentina, farei i complimenti al Chievo. Stanno passando un momento particolare, mi auguro che la tempesta passi in fretta. Oggi se la Fiorentina non è riuscita ad esprimersi come è nelle sue capacità è anche grazie al Chievo. Siamo stati bravi a sfruttare gli errori della Fiorentina. Poi siamo riusciti a portare a casa questi tre punti".
SERGIO PELLISSIER (attaccante Chievo)
"Abbiamo fatto un passo enorme, non era facile venire qua a vincere anche se la Fiorentina era in difficoltà. Ci credevamo e alla fine è arrivato anche il secondo gol. Crediamo nei singoli, siamo un ottimo gruppo che lotta sempre. Quando giochiamo così, possiamo giocarcela alla pari con tutti. Calcioscommesse? Io sono tranquillissimo".
=== INTER-GENOA 5-4 ===
ANDREA STRAMACCIONI (allenatore Inter)
"Io non ho fatto niente, è stata una vittoria del gruppo. Tutti hanno dato un contributo rilevante, la vittoria è la cosa più importante. La partita è stata scoppiettante, il presidente voleva divertirsi. Forse, si è divertito troppo. Alla fine della gara era contento. E noi siamo felici con lui. Io voglio pensare ad una gara per volta, senza fare tabelle e senza stilare programmi. Da martedì penseremo al prossimo impegno. Che succede se faccio bene? Vuol dire che giochiamo una bella partita a Cagliari sabato prossimo. Nel primo tempo siamo stati molto propositivi, siamo stati lineari e siamo riusciti a esprimere le qualità dei nostri giocatori. Peccato per il gol incassato proprio prima dell'intervallo, su quell'episodio il Genoa ha costruito la gara nel secondo tempo".
MARCO BRANCA (direttore sportivo Inter)
"C'é soddisfazione per l'atteggiamento generale della squadra, più propositivo, voglioso, quasi presuntuoso: parlo di quella sana presunzione di pretendere da sé la giocata più bella per fare male all'avversario. In questa gara, però, va sottolineato pure altro, anche perché non vale lamentarsi solo quando si perde o pareggia: c'e' stata leggerezza nelle interpretazioni da parte dell'arbitro. Sul rigore fischiato a Zanetti bisogna tenere in conto la distanza e la traiettoria del pallone: Javier guardava la traiettoria del pallone, secondo me lì non era rigore. Non era assolutamente rigore quello di Lucio, ma gamba tesa da parte di Sculli. Due rigori concessi con molta leggerezza, non ci stavano due rigori del genere, in una partita del genere, a una squadra del genere. Mi è sembrata una nota stonata questa velocità e questa leggerezza nel darci dei rigori contro. L'esordio di Stramaccioni? Si è presentato da solo. Ci fa piacere perché è un allenatore nostro. Il pubblico e la squadra hanno ben accolto la nostra idea. Per il futuro è stato chiaro il presidente, stiamo lavorando da tempo per il nostro futuro: sarà con il giusto mix. Nel Manchester United, che può andare a più 5 dal City, i migliori sono sempre Giggs e Scholes e nessuno lì parla di età e di rughe. È stato un motivo sbandierato fin troppo presto, da fuori ma anche da dentro. Io sono fiducioso nei confronti dei nostri giocatori che hanno sempre mostrato un grande impegno e un carattere di ferro".
DIEGO MILITO (attaccante Inter)
"Siamo contenti, avevamo bisogno di questa vittoria dopo tante giornate, ci voleva davvero. Stramaccioni ha portato entusiasmo. Quando si cambia c'è la voglia di fare bene dall'inizio, c'è voglia di dare tutto. È un ragazzo giovane, con le sue idee, noi cerchiamo di fare quello che lui vuole e piano piano ci conosceremo sempre meglio. Dobbiamo pensare partita dopo partita e vedere dove possiamo arrivare".
WALTER SAMUEL (difensore Inter)
"Sono contento, sinceramente, perché avevamo bisogno di vincere ed era da un po' che non ci riuscivamo. Anche se la partita fosse finita 7-6 oggi l'importante era conquistare i tre punti. Eravamo dispiaciuti per il fatto che ce la mettevamo tutta e non guadagnavamo neanche un punto, adesso dobbiamo voltare pagina. Ci dispiace per mister Ranieri perché anche con lui abbiamo lavorato tanto, ma adesso abbiamo vinto e dobbiamo continuare così. Ora dobbiamo trovare questa continuità e non dobbiamo rilassarci neanche un attimo. Io penso piu' che altro a non subire gol, non a farne, ma dobbiamo migliorare tutti nella fase difensiva. Non facciamo calcoli, questa vittoria ci darà morale e speriamo in queste otto partite di avere tutti disponibili perché c'é bisogno di tutta la squadra".
JAVIER ZANETTI (Difensore Inter)
"Abbiamo lavorato tanto questa settimana, con un mister che ci ha portato entusiasmo e noi che ci abbiamo messo disponibilita' a ripartire. L'importante è che la reazione ci sia stata, anche se cose da correggere ce ne sono: per essere la prima credo che si possa essere contenti. Abbiamo parlato tanto con il mister, è una persona in gamba. Purtroppo l'Europa non dipende solo da noi, noi cercheremo di fare il meglio possibile. Abbiamo l'obbligo di provarci fino alla fine".
FREDY GUARIN (Centrocampista Inter)
"Sono molto contento, mi mancava il campo: il calcio è la mia vita. E poi sono contento per la vittoria, che ci mancava e che meritavamo, e per questo gruppo che è davvero grande. I compagni mi hanno dimostrato fiducia e per questo sono entrato in campo tranquillo, a mio agio, anche se ancora ho bisogno di tempo per trovare la forma migliore ed arrivare al livello dei miei compagni. Ringrazio i tifosi sono importantissimi per noi e oggi ce l'hanno dimostrato ancora una volta con il loro continuo incitamento".
PASQUALE MARINO (allenatore Genoa)
"Oggi, soprattutto all'inizio, abbiamo commesso diversi errori incredibili e troppe ingenuità. Abbiamo concesso, così, troppo vantaggio ad una squadra forte come l'Inter, nella prima frazione; poi, recuperare qui a San Siro, era praticamente impossibile. Anche oggi avevamo tante assenze alle quali sopperire. Ci manca la continuità di gioco. Non siamo riusciti ancora a trovare il giusto equilibrio proprio perché siamo costretti ogni domenica a cambiare modulo. In più, a volte, dobbiamo rimediare anche a leggerezze assurde, come quelle commesse oggi e pagate a caro prezzo. Speriamo di recuperare al più presto alcuni giocatori importanti e che altri possano tornare presto in condizione per affrontare al meglio questo finale di campionato. Abbiamo un calendario non difficile e contiamo di arrivare velocemente a quota 40 punti".
=== LECCE-CESENA 0-0 ===
MATTEO BRIVIO (difensore Lecce)
"Ci abbiamo provato, non eravamo lucidi ma abbiamo creato tante occasioni anche se non siamo riusciti a segnare. Se avessimo vinto avremmo fatto un grosso passo in avanti. Sarà una battaglia da qui fino alla fine e non molleremo".
MARIO BERETTA (allenatore Cesena)
"Sono contento perché abbiamo dato continuità alla partita con il Parma, siamo riusciti a strappare un punto in condizioni non ottimali e ci siamo impegnati veramente al massimo. Noi volevamo vincere ma è successo quello che è accaduto anche con il Parma. Non abbiamo più nulla da perdere, vogliamo giocarcele tutte fino in fondo, soprattutto per noi stessi. Cercheremo di fare sempre questo tipo di partite. Sono uscito dal campo non solo tra i fischi ma con ben altro. Se mi mancano di rispetto io non ci sto e rispondo, sono stato riempito di insulti, vorrei che chiedessero a qualcuno se lo rifarebbero, non me lo aspettavo ma è conseguenza di un po' di rabbia, se vengo rispettato io rispetto, hanno deciso di tenere questo tipo di atteggiamento e va bene così. Se i tifosi non rispettano io non rispetto. Arrigoni in Under 21? Arrigoni sta giocando in una situazione non facile e ha dimostrato grande personalità, avrei grande soddisfazione se riuscisse ad arrivare in nazionale".
SERSE COSMI (Allenatore Lecce):
"Ci può stare che dopo diverse partite di buoni livello uno non giochi alla grande, il contributo di Muriel sarebbe stato sicuramente utile, ma ci puo' stare, non si puo' scaricare la responsabilita' su uno o due giocatori. E' chiaro che noi stiamo giocando da 15 partite pensando che sia sempre la partita decisiva. E' una situazione difficile se la classifica è questa qualche difficoltà è normale che ci sia. Da questa partita volevamo un altro risultato, però, mollare con un margine di 5 punti e con 24 a disposizione, sarebbe una follia. Io ho l'obbligo di credere che basti il risultato e potremmo farlo anche sabato riconoscendo il valore della Roma".
=== SIENA-UDINESE 1-0 ===
MATTIA DESTRO (attaccante Siena)
"Ci serviva tanto questa vittoria. Avevamo fatto una grande partita nel primo tempo, mentre nella ripresa sono partiti bene loro, meno male che abbiamo trovato il gol che ci ha permesso di vincere. Adesso siamo molto contenti e dobbiamo dobbiamo continuare così. Dedico la rete a tutta la squadra e tutti i tifosi del Siena".
GIUSEPPE SANNINO (allenatore Siena)
"Devo ringraziare i ragazzi per quello che stanno facendo, stiamo raggiungendo dei risultati che nessuno si sarebbe mai aspettato. Li abbiamo aggrediti e siamo riusciti ad andare in gol, poi siamo un po' calati, abbiamo perso un po' in attenzione e concesso qualcosa, ma siamo il Siena e non dobbiamo dimenticarlo. Salvezza in tasca? Siamo a buon punto ma non siamo ancora salvi e quindi continueremo a lavorare per raggiungere il più presto il nostro obiettivo. Il pesce d'aprile? Non gli ho dato molto peso, sapevo di avere la fiducia della societa'".
FRANCESCO GUIDOLIN (allenatore Udinese)
"Oggi abbiamo perso un'occasione per fare un risultato positivo. Il Siena è stato più forte di noi nel primo tempo, mentre noi abbiamo fatto la partita nella ripresa, ma purtroppo c'è un gol di troppo in mezzo che ci ha fatto perdere la partita. Abbiamo sofferto il caldo, ma poi abbiamo reagito e credo che proprio questo sia il segno che la condizione fisica è ancora buona. Non siamo ancora morti e se andremo in Europa anche quest'anno stapperemo una bottiglia di champagne di annata, perché solo noi conosciamo i problemi che abbiamo avuto quest'anno. Abbiamo ancora la forza per uscire le unghie e sappiamo di essere ancora vicini all'Europa. Siamo stati bravi a fare bene all'inizio di stagione, perché quei risultati sono stati il nostro trampolino di lancio, ma adesso anche con un punto a partita, lottiamo per un posto in Europa. Adesso avremo la possibilità di lavorare per ritrovare alcune qualità fisiche che non riusciamo a sviluppare nel modo migliore e poi andremo avanti con le grandi sfide".
 
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