Serie A - Mazzarri "Ho un contratto, lo rispetto"

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Welcome Back Caceres
view post Posted on 17/3/2012, 16:44     +1   -1




Nessuna illazione di mercato: Walter Mazzarri è l'allenatore del Napoli e non ha intenzione di dar credito alle voci che ultimamente lo vorrebbero indirizzato verso la panchina dell'Inter. "Ho un contratto sino al 2013 e intendo rispettarlo. Poi certamente parlerò con il presidente se sarà convocato".
Il Napoli è fuori dalla Champions e ora deve pensare a non perdere gli occhi sul bersaglio. "Dal primo giorno ho detto che sarebbe stata un'annata di crescita, che avremmo dovuto fare il massimo in ogni competizione. Purtroppo siamo usciti da una importantissima, ma ce ne sono altre due. Ci sono 11 partite di campionato, ce n'è un'altra sicura di Coppa Italia: poi alla fine tireremo le somme".
L'uscita contro il Chelsea non è digeribile in poche ore, ma la crescita c'è stata, eccome. "C'è amarezza, da parte mia e dei giocatori. Sembrava un ostacolo che si potesse superare, ma purtroppo siamo scivolati all'ultima curva. Il voto del Napoli in Champions è 10 e lode, non otto. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario per fare quello che abbiamo fatto e arrivare dove siamo arrivati. Basta pensare al Villarreal: l'anno scorso siamo usciti perdendo 2-0 in Europa League. Quest'anno l'abbiamo eliminato in modo netto e siamo usciti agli ottavi con il Chelsea. Sono dispiaciuto, ma è andata così".
Si è detto tanto, si è parlato tanto ma la verità sul Napoli è una sola. "La nostra è una squadra in crescita, che non si può paragonare ancora ai grande club. In base a tutta una serie di parametri bisogna ragionare su quello che è stato fatto, senza ascoltare quello che si dice intorno. Si cerca di fare il meglio, questa è la crescita".
Mente sull'Udinese: uno scontro che può valere molto in chiave Champions, ma quella dell'anno prossimo. "Nei miei pensieri ho l'Udinese: so quali sono le difficoltà di questa gara. So anche quanto abbiamo dato nei 120 minuti, oggi dovrò valutare tutte le condizioni, mentali che fisiche su chi ha giocato e chi ha giocato meno. All'ultimo secondo saprete le mie decisioni domani".
Non si tratta di una partita decisiva, occhio alle capacità degli avversari. "Ci sono 33 punti a disposizione, non ci sono partite spartiacque: cercherò di prevedere ogni cosa che può fare l'Udinese e fare le dovute mosse. Guidolin è bravo, uno dei migliori in Europa: gli piace cambiare molto, non so cosa farà".
La reazione dopo l'uscita dall'Europa sarà fondamentale. "Siamo orgogliosi, conosco i miei ragazzi. La rabbia che ci è venuta deve essere tradotta in positivo, per affrontare al meglio l'Udinese. L'abbiamo sempre fatto in questi due anni, anche se l'amarezza questa volta sarà più grande. A Udine spero in questo ulteriore salto di qualità".
 
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