Champions League - Settebello Bayern, ai quarti in carrozza

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Welcome Back Caceres
view post Posted on 14/3/2012, 14:05     +1   -1




Ci sono serate fatte per sognare, quelle in cui tutto va per il verso giusto e ogni cosa riesce con facilità. Ci sono serate in cui una grande squadra deve togliersi la maschera e dimostrare di valere un posto tra le migliori otto d'Europa. Tutto questo è andato in scena all'Allianz Arena dove il Bayern Monaco ha letteralmente travolto il Basilea, un 7-0 che bissa il 7-1 del weekend contro l'Hoffenheim e che basta, avanzando, per ribaltare la sconfitta di misura del St. Jakob-Park e avanzare ai quarti. Svizzeri mai in partita, colpiti a freddo da Robben e Muller e dilaniati dal poker di Mario Gomez, autore di sette gol in quattro giorni tra campionato e Champions League.
HEYNCKES NON RISCHIA SCHWEINSTEIGER - Nonostante il quarto d'ora nel fine settimana, il tecnico bavarese non rischia Bastian Schweinsteiger preferendo Kroos e Luiz Gustavo in mediana, con il trio delle meraviglie Ribery-Muller-Robben alle spalle di Mario Gomez. In difesa Alaba a sinistra con Lahm dirottato sull'altra corsia per l'assenza dell'ex genoano Rafinha. Nel Basilea Vogel lascia un po' a sorpresa in panchina Stocker, l'autore del gol nella gara d'andata, affidandosi alla fantasia di Shaqiri sulla destra e alla coppia composta da Streller e Alexander Frei in avanti.
MONOLOGO IN SALSA BAVARESE - Per ribaltare uno svantaggio bisogna prendere le chiavi del centrocampo. Assunto tattico che il Bayern esegue a meraviglia, piazzando la cosidetta bandierina in mediana (Xhaka da subito in difficoltà contro l'intelligente fisicità di Kroos) e dando libero sfogo ai piedi buoni di cui può disporre. Bastano undici minuti ai padroni di casa per pareggiare la situazione nel doppio confronto, con Robben bravo a seguire la conclusione di Kroos da fuori e fortunato nel trovarsi in posizione regolare alle spalle della linea svizzera: il mancino dell'1-0 è ordinaria amministrazione. Il vantaggio rassicura il giro palla dei tedeschi, il Basilea affida le proprie unghie a Shaqiri che prova qualche giocata giusto per deliziare la sua futura platea, ma non è serata. Nel giro di due minuti sul finire del primo tempo, tra il 42' e il 44', il Bayern assesta un pugilistico uno-due all'incontro e alle speranze avversarie di rientrare in partita. Prima Muller si traveste da contorsionista e approfitta delle belle statuine della difesa avversaria per mettere dentro il servizio di Robben, poi apre il conto Gomez, puntuale a ribadire in gol un assist di Badstuber su punizione lunga di Kroos. E' 3-0 all'intervallo, e il discorso è virtualmente già chiuso.
SUPER MARIO POKER, QUARTI RAGGIUNTI - La ripresa non vede variazioni, nè tra i protagonisti nè tantomeno nel copione della partita, non fosse per Franck Ribery che decide di prendersi la copertina della ripresa già a partire dal 5': Steinhofer viene ubriacato sulla corsia, il cross del francese sul primo palo è un invito a nozze per Gomez che segna il gol numero otto in Champions League e porta i suoi sul 4-0. La facilità con cui Ribery disponde di Steinhofer da quella parte è a tratti imbarazzante, come dimostra il gol del 5-0 bavarese: finta, controfinta del francese e palla morbida in area, il sinistro di Gomez è una sentenza che sigilla il pokerissimo. L'atto terzo dell'impari sfida tra i due arriva al 67' ed è la fotocopia degli altri due gol, con Ribery che salta l'uomo, Gomez che esulta per il poker (e per il trentaseiesimo gol in altrettante partite tra nazionale tedesca e club) e Vogel che toglie dal campo Steinhofer, emblema di una serata nata male e finita peggio per il Basilea. Al 78' arriva anche una timida occasione per gli elvetici con Frei, ma Neuer nemmeno deve intervenire sul colpo di testa che termina a lato. Un paio di minuti più tardi, all'81', ci pensa Arjen Robben a mandare i titoli di coda, siglando la sua doppietta e mettendo la parola fine alla favola del Basilea, capace di eliminare il Manchester United ma impotente di fronte alla forza d'urto di un Bayern che, dopo questa notte di festa, può continuare a sognare la finale, che si terrà proprio all'Allianz Arena.
 
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