Serie A - Roma corsara a Palermo: l'1-0 è di Borini

« Older   Newer »
  Share  
Welcome Back Caceres
view post Posted on 10/3/2012, 23:01     +1   -1




Progetto o meno, Luis Enrique esce dalla serata del Renzo Barbera con l’ennesima lezione dal calcio italiano: il possesso palla va bene, ma è la fase difensiva che fa vincere le partite. Lo 0-1 di Palermo, arrivato dopo 3 minuti con il gol del solito Fabio Borini – momento d’oro il suo – è la dimostrazione reale di quanto sia assolutamente importante saper vincere senza subire gol e quanto nel nostro campionato, alla fin della fiera, conti di più “non prenderle”. La Roma gioca un gran primo tempo, complice anche un Palermo non pervenuto, ma nella ripresa deve soffrire l’attività decisamente più intensa di Ilicic (nel primo tempo preferito a Zahavi) e degli esterni rosanero. Ne esce una vittoria importantissima che, al termine della settimana post derby, ha tutta l’aria di una boccata d’ossigeno nella caliente Trigoria.
BORINI IL CECCHINO - La Roma aveva bisogno di ritrovare il feeling con il campo e l’avvio del Barbera è di quelli col botto. Munoz combina la frittata rinviando, davanti alla difesa, il pallone sui piedi di Lamela che, senza pensarci troppo, è bravissimo a trovare il puntuale taglio di Borini: il giovane attaccane è come sempre freddissimo davanti alla porta e fa secco Viviano. Sette gol nelle ultime sette gare di campionato, dieci in stagione, nove nel solo 2012. Uno a zero Roma. Nemmeno il tempo di sedersi e il Palermo è già sotto.
OCCASIONI “CASUALI” - Questo probabilmente scombina e non poco i piani di Bortolo Mutti. Sotto di un gol infatti il Palermo fa davvero fatica a interrompere l’infinita trama di passaggi degli uomini di Luis Enrique che, questa sera, sembrano particolarmente attenti e pimpanti. Zahavi, schierato da trequartista al posto di Ilicic, non è quasi mai imbeccato e Donati viene invitato più volte da Mutti a far salire i suoi. Le prediche però finiscono nel vuoto e del Palermo non si trova nessuna traccia in zona offensiva romanista. E’ emblematico infatti, che per i rosanero, le “occasioni” arrivino da due cross sbagliati di Balzaretti e Miccoli: Lobont in entrambi i casi è attento a non farsi beffare dalla traiettoria e il pallone è deviato in angolo.
ROMA VUOL DIRE POSSESSO PALLA - E la Roma? La Roma fa la Roma nel suo senso più “stagionale” del termine, ovvero mostrando un possesso palla che al termine del primo tempo si traduce in 20 minuti a 10 (quelli del Palermo) ma che, in fondo, non porta nessuna clamorosa palla gol per il raddoppio se non un’azione personale di Lamela nata paradossalmente da una ripartenza con il Palermo scoperto.
 
Top
0 replies since 10/3/2012, 23:01   4 views
  Share