Serie A - Napoli da urlo, sei gol al Cagliari!

GOLEADA AL SAN PAOLO, CHELSEA AVVISATO - Un Napoli modello Barcellona? No, a parte gli scherzi non potevano esserci partita e risultato migliori per preparare, soprattutto mentalmente, la delicata trasferta londinese di Champions League. Un 3-1 da difendere contro il "nuovo" Chelsea di Di Matteo, e come antipasto questo devastante 6-3 contro il Cagliari. Un risultato tennistico per la quinta vittoria consecutiva del Napoli.
CAVANI E MAGGIO IN PANCHINA - Fuori Cavani e Maggio, dentro Pandev e Zuniga nell'undici iniziale di Mazzarri mentre Ballardini lascia in panchina Cossu e scommette su Ekdal trequartista alle spalle di Larrivey e Ibarbo. Non ci sono tattiche e formazioni che tengano. In campo solo Napoli e dopo dieci minuti di gioco i partenopei colpiscono con Hamsik che prende palla sulla trequarti campo, Conti scivola e lo slovacco lascia partire un destro che trafigge Agazzi. Il Cagliari prova a reagire ma al 19' la squadra di Mazzarri trova il raddoppio con Cannavaro, che di testa anticipa Canini su una punizione di Lavezzi.
Non c'è partita e alla mezzora è già 3-0 con Astori che devia verso la propria porta un cross dalla destra di Lavezzi. Al 37' il Cagliari accorcia le distanze: punizione di Conti dalla destra e colpo di testa vincente di Larrivey. Thiago Ribeiro, entrato al posto dell'infortunato Nainggolan sfiora il raddoppio cagliaritano.
CAGLIARI, SI SALVANO SOLO IBARBO E LARRIVEY - Nella ripresa la storia non cambia. Solo Napoli al San Paolo e Lavezzi dopo un primo tempo passato a correre e inventare conquista un calcio di rigore per il 4-1 partenopeo. Mazzarri concede un po' di riposo a Lavezzi e Hamsik, dentro Cavani e Maggio per una doppia sostituzione tra stelle che infiamma il San Paolo. Proprio Cavani, al 25', offre a Gargano la palla del 5-1 mentre ancora Larrivey, ancora di testa su assist dell'ottimo Ibarbo, segna il secondo gol degli ospiti. Nel finale il sesto gol del Napoli firmato dal neoentrato Maggio. Larrivey nel finale di una partita da cancellare al più presto sigla la sua personale tripletta nell'ultimo minuto di recupero. Suo il pallone a fine gara consegnato dall'arbitro Brighi.