| CITTADELLA-PESCARA 1-2
Terzo successo di fila per il Pescara di Zeman sempre più formato Serie A. Con il successo sul Cittadella i delfini raggiungono la vetta solitaria della classifica di Serie B, in attesa della partita di lunedì sera fra Torino e Verona. La gara in casa del Cittadella è però tutt’altro che una passeggiata: dopo 11’ Anania viene già seriamente impegnato, i padroni di casa vivono i primi venti minuti di gara con grande coraggio e trovano il vantaggio al 14’.
Maah è la vera spina nel fianco della difesa del club adriatico, con la sua velocità porta al fallo, con conseguente cartellino giallo, per ben tre quarti della difesa biancoazzurra: Zanon, Capuano e Romagnoli. Proprio il francese serve a Busellato l’assist per il vantaggio, dopo il quale tutti gli uomini di Foscarini ricordano il massaggiatore della società scomparso in settimana.
Il Pescara tenta di reagire immediatamente, ma riesce a mettere in difficoltà gli avversari solo dal 25’ in poi. Negli ultimi venti minuti del primo tempo gli ospiti slagono in cattedra e mettono alle strette il Cittadella: l’ovvia conseguenza è il pareggio di Sansovini al 28’. Riceve palla al limite, si gira molto velocemente e fredda Cordaz con un sinistro perfetto.
Nella ripresa partono nuovamente meglio i padroni di casa. Al 47’ il pubblico del Tombolato stenta a credere ai propri occhi quando Busellato fallisce il raddoppio a tu per tu con Anania dopo la sponda di un compagno spedendo a lato. Al 62’ anche Maah ha sulla sua testa la palla per il vantaggio, ma proprio nel momento peggiore i delfini passano in vantaggio. La rete è una copia, a campo invertito, della prima rete di Sansovini: questa volta Insigne controlla al limite, converge verso il centro e punisce Cordaz con un perfetto destro.
Nella prossima gara gli uomini di Zeman ospiteranno in casa il Brescia di Calori, reduce da ben cinque successi consecutivi lontano dal Rigamonti.
LIVORNO-ALBINOLEFFE 4-1
Secondo risultato utile consecutivo per il Livorno che, dopo il pareggio 1-1 con l’Empoli, travolge un Albinoleffe praticamente inesistente. Albinoleffe in caduta libera che viene agganciato a quota 25 punti dall’Ascoli e viene avvicinato dalla Nocerina, a quota 22. Dopo il 1’ minuto di gioco s’intuiscono già gli equilibri della gara: primo affondo dei livornesi e prima rete di Paulinho che sul versante di destra riceve palla, supera Offredi e insacca a porta sguarnita.
La difesa seriana non c’è, dopo 17 minuti Paulinho può raddoppiare: cambia il lato da cui nasce l’azione offensiva ma il gol è pressoché uguale, Paulinho supera Offredi e insacca il 2-0. Dionisi sfiora il 3-0 al 28’, ma poi il ritmo cala anche perché gli uomini di Madonna non hanno bisogno di premere sull’acceleratore contro un Albinoleffe totalmente inoffensivo.
Allo scadere dei primi 45’ grande azione di Siligardi: altra palla persa a centrocampo dai seriani, slalom del livornese che si beve anche Piccinni e sigla il 3-0. Al quarto d’ora della ripresa arriva il poker; la rete è l’emblema della giornata no del club lombardo: salta il fuorigioco, Dionisi scappa verso la porta, scarta Offredi e poi mette a sedere tre avversari prima della quarta rete. Salva l’orgoglio solamente Belotti, subentrato dalla panchina, che all’83’ sigla di testa il gol della bandiera.
Ecco i RISULTATI:
ASCOLI-JUVE STABIA 0-0
CROTONE-MODENA 2-2
NOCERINA-GUBBIO 2-1
VARESE-EMPOLI 0-1
VICENZA-GROSSETO 0-1
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