Champions League - Berlusconi "Ibra è da Pallone d'Oro"

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Welcome Back Caceres
view post Posted on 6/3/2012, 09:44     +1   -1




Al mattino era soltanto un'altra mezza battuta di Massimiliano Allegri. A metà pomeriggio un tema di discussione rilanciato da Adriano Galliani. E a tarda sera? Una nuova "mission" milanista capace di ottenere l'imprimatur presidenziale. Perché sì, anche Silvio Berlusconi è convinto che Zlatan Ibrahimovic meriti eccome il prossimo Pallone d'Oro. Un traguardo da raggiungere portando il Milan di nuovo sul trono d'Europa.
IBRA DA PALLONE D'ORO - Il presidente Berlusconi, intervenuto al Processo di Biscardi, dimostra di non avere dubbi e di essere d'accordo in tutto e per tutto con Adriano Galliani e Massimiliano Allegri: "Credo che le gare internazionali siano le più importanti per l'assegnazione del Pallone d'Oro e quindi spero che Ibrahimovic si segnali in Coppa dei Campioni, anche perché oltre al suo stato di forma attuale è cresciuto anche come tecnica, come modo di giocare per gli altri con quegli assist improvvisi e quindi merita davvero il Pallone d'Oro".
OBIETTIVO VINCERE, ANCHE A LONDRA - Il 4-0 dell'andata potrebbe far pensare a un Milan in tono dimesso nel ritorno degli ottavi di Champions League all'Emirates. Ma Berlusconi non vuole nemmeno pensarci: "Il Milan deve scendere in campo con l'intenzione di vincere anche questa partita. Deve essere padrone del campo e del gioco e non può andare lì e chiudersi in difesa. Il Milan è la squadra più titolata al mondo ma anche la più rinomata. In un'indagine che fa riferimento alle Nazioni Unite, che chiedeva tre nomi che vengono in mente pensando all'Italia, alla prima purtroppo era la mafia, la seconda la pizza e la terza il Milan. Il Milan ha un brand internazionale da difendere e quindi deve essere sempre il Milan e tentare il tutto per raggiungere il risultato".
ALLEGRI? MASSIMO RISPETTO - Sino a qualche tempo fa, si diceva che Berlusconi non stravedesse per il calcio di Allegri. Ora, però, è tornato il sereno: "Io ho una grande considerazione per Allegri, da sempre. Mi è piaciuto dal primo momento ed ha condiviso le missioni che la società gli ha dato e si comporta con coerenza su queste. C'e stato solo un rinnovo del contratto un po' faticoso perché da parte del Milan c'era una posizione a risparmiare e da parte sua, invece, la ricerca di un emolumento che lui riteneva coerente con i suoi meriti. È stata solo una differente valutazione".
TUTTO OK CON LA JUVE - Non poteva mancare un accenno alle ultime polemiche con la Juventus. Per Berlusconi è tutto in archivio: "I rapporti con la Juventus sono sempre stati ottimi e cordiali. Ci siamo scambiati reciproche gentilezze, e poi quello che è successo - per il quale non a colpa - non credo che possa correggere e modificare questi rapporti. Il Milan non ha nessun problema nei confronti della Juventus".
PATO? UN CAMPIONE - Berlusconi parla anche di qualche altro singolo: "Noi lo consideriamo un campione. È assolutamente un campione, solo che questa stagione ha inanellato una serie di incidenti che ci hanno preoccupato e l'hanno preoccupato e per questo abbiamo deciso di consegnarlo ad una cura in profondità, senza mettere fretta per il ritorno in campo nell'immediato. Per questo mi sono opposto alla sua cessione al Paris St.German, io confido ancora che possa superare questa situazione e tornare al fianco a Ibra per essere il giocatore che è sempre stato". Su El Shaarawi: "Io lo amo molto come lo amano i tifosi. E' giovane con quell'aria sbarazzina è velocissimo di testa ed ha una tecnica da campione consumato. E' un punto di forza già oggi ma lo sarà ancor più nel futuro". Sulla capigliatura del piccolo faraone: "All'inizio gli ho consigliato un'altra pettinatura, ma ora piace così tanto ai tifosi e si distingue che ho ritirato il consiglio".
E LE SQUALIFICHE? - Berlusconi, poi, condanna i gesti di Mexes e Ibrahimovic che sono costati tre giornate di squalifica ai due protagonisti in negativo. "Quel gesto non era in linea con i comportamenti che il Milan pretende dai suoi atleti" dice del difensore francese. "Un altro comportamento che mi è dispiaciuto è il buffetto che Ibra ha dato ad un giocatore dell'altra squadra, ma ritengo altresì ingiusta la squalifica per tre turni e soprattutto ingiusto non togliere l'ultima giornata che vede il Milan confrontarsi con l'altra squadra in lotta per il vertice. Nello sport si deve consentire ad una squadra di poter giocarsi le proprie possibilità con la miglior formazione possibile".
 
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