Serie B - Ripartono Toro e Samp, Pescara-show

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Welcome Back Caceres
view post Posted on 3/3/2012, 19:23     +1   -1




Il Torino si rimette in marcia dopo il ko di Brescia e lo fa nel migliore dei modi, andando a vincere a Grosseto e allungando il vantaggio sulle seconde sino al +4. Merito anche del Pescara, che fa suo il big-match della 29esima giornata di Serie B battendo 3-2 il Sassuolo.
BARI-CROTONE 1-1 (13' aut. Maiello, 87' Caetano)
I pugliesi proprio non vogliono saperne di fare il definitivo salto di qualità. Al San Nicola le cose si mettono bene grazie al gol più clamoroso dell'anno, anzi all'autorete che porta in vantaggio il Bari. Maiello passa il pallone indietro a Bindi da centrocampo, il portiere ospite non azzecca lo stop e la palla va direttamente in porta (13'). Il Crotone però inizia a giocare e spaventa Lamanna al 28' con Caetano, mentre al 54' sono inutili le proteste per un mani in area di Polenta. A tre minuti dalla fine, però, arriva comunque l'1-1. Ci pensa Caetano, che sfrutta con l'ottavo gol stagionale un'imbeccata perfetta di Sansone su dormita della difesa barese. Il Bari non vince in casa dal 31 gennaio e si deve accontentare di restare a metà classifica con 40 punti. Il Crotone infila il quarto pareggio consecutivo e aggancia il Vicenza a quota 29.
EMPOLI-LIVORNO 1-1 (5' Belingheri, 87' Dumitru)
Pareggio tutto sommato giusto nel derby-salvezza toscano. I labronici partono alla grande e dopo cinque minuti sono già in vantaggio con una gran botta da fuori di Belingheri che viene deviata in modo imparabile per Pelagotti. Prima del 20' però c'è anche un palo clamoroso di Dionisi da segnalare. L'Empoli si sveglia soltanto nella ripresa, con gli ingressi di Maccarone e Dumitru. Il primo fallisce un gol incredibile al 47', mentre il giovane attaccante a tre minuti dallo scadere mette dentro di testa un pallone vagante in area che vale il pareggio finale. L'Empoli non vince ormai da 10 partite, ma quanto meno aggancia l'AlbinoLeffe a quota 25 (sempre terz'ultimo posto). Il Livorno non si scrolla di dosso la zona retrocessione salendo soltanto a 31 lunghezze (2 punti nelle ultime tre partite).
GROSSETO-TORINO 0-3 (12' Oduamadi, 92' Bianchi, 95' Antenucci)
Grande risultato per i granata, che però dilagano soltanto dopo il 90'. A portare in avanti il Torino è Oduamadi, che al 12' sfrutta un assist di Antenucci e fa l'1-0 con il primo tiro in porta degli uomini di Ventura. Il Grosseto fa la partita, la capolista soffre. Ma, poi, entra in campo Bianchi e si sblocca, segnando il 2-0 su assist di Surraco (92'). Al 95' arriva anche il tris di Antenucci, bravo a saltare Narciso e chiudere in bellezza. Il Torino si rialza subito dopo il ko di Brescia, ritrova il proprio bomber principe dopo quattro mesi di astinenza e sale a +4 sulle due inseguitrici Pescara e Sassuolo. Fra una settimana appuntamento con il Verona per staccare anche la zona playoff.
JUVE STABIA-NOCERINA 2-2 (8' e 30' Negro, 69' rig. Sau, 88' Caserta)
In una Castellamare di Stabia blindata si gioca un derby palpitante. Negro illude il fanalino di coda con una doppietta nei primi 30', dopo che la Juve Stabia aveva colpito un palo clamoroso con Zito al 4'. Ma nella ripresa succede di tutto, perché gli uomini di Braglia si gettano in attacco e al 68' trovano un penalty per fallo subito da Mbakogu in area. Dal dischetto va Sau e non sbaglia, mentre a due minuti dal 90' è Caserta a chiudere la rimonta con il suo secondo gol in due partite alla Juve Stabia. I padroni di casa salgono a 37 punti agganciando Cittadella e Grosseto, la Nocerina è sempre ultima con 19 lunghezze (-7 dal quart'ultimo posto).
MODENA-CITTADELLA 3-0 (44' e 45' Ardemagni, 62' Di Gennaro)
Il ritorno di Bergodi rilancia prepotentemente i Canarini, che si svegliano e ripartono alla grande agganciando Vicenza e Crotone e salendo a +4 dal terz'ultimo posto grazie al primo successo dal 17 dicembre a questa parte. Devastante l'impatto del grande ex Ardemagni che 44' e 45' segna due reti da centravanti vero che portano avanti il Modena. Nella ripresa, poi, arriva il punto esclamativo di uno splendido Di Gennaro, capace di chiudere i giochi con un gran tiro da fuori. Il Cittadella è fermo a metà classifica con 37 punti, continuando l'alternanza tra vittoria e sconfitta delle ultime quattro uscite.
PADOVA-ALBINOLEFFE 3-2 (6' Bovo, 13' rig. e 78' rig. Cocco, 30' Ruopolo, 63' Cacia)
Il Padova ritorna a correre dopo tre partite senza vittoria e lo fa in una partita spettacolare e divertente, nella quale non sono mancate le polemiche arbitrali. Dopo 8' i padroni di casa sono già in vantaggio: Cacia inventa di tacco per Ruopolo, che mette al centro dove trova l'insaccata del capitano Bovo. Ma al 12' Legati commette un fallo ingenuo in area e viene subito punito con il penalty trasformato da Cocco per l'1-1. Prima dell'intervallo, però, l'ex di turno Ruopolo fa 2-1 con una splendida girata in area (30') e a mezz'ora dalla fine arriva anche il tris di Cacia, che torna a segnare dopo un digiuno che durava addirittura dallo scorso novembre. Non è finita qui, però, perché al 78' Cocco segna nuovamente dal dischetto dopo un fallo di Portin in area. Il Padova vince comunque, tenendo il quinto posto a +1 sul Varese vittorioso nell'anticipo e +6 sulla Reggina sesta. L'AlbinoLeffe resta terz'ultimo a -1 dal Gubbio in zona playout e impegnato nel posticipo di lunedì contro il Brescia.
PESCARA-SASSUOLO 3-2 (42' e 77' rig. Sansone, 48' rig. e 58' Immobile, 61' Insigne)
Il big-match non tradisce le attese e si conferma la sfida tra le due squadre che esprimono il calcio migliore della cadetteria. Il Pescara parte alla grande ma viene stoppato da un ottimo Pomini, che al 22' dice no due volte prima a Insigne e poi a Cascione. E, così, al 42' arriva il clamoroso vantaggio ospite con Sansone, che sfrutta una dormita centrale del Pescara e insacca con la deviazione di Romagnoli. Il Pescara non molla e schiaccia il Sassuolo nella propria area sino a quando non arriva l'errore di Bianco, che al 48' lascia in dieci i suoi con un mani evidentissimo che porta al rigore del pareggio segnato da Immobile. È il momento decisivo del match. Perché il Sassuolo non reagisce e così nel giro di 13' arrivano il raddoppio dello stesso Immobile (che sale a 20 gol stagionali) e il tris di Insigne (splendido tiro a incrociare su imbeccata di Sansovini). Tutto finito? Neanche a farlo apposta. Il Pescara infatti cala nel finale e rischia grosso. Al 74' Valeri si divora il gol del 3-2 solo in area piccola, mentre al 77' è ancora Sansone ad andare in gol (rigore per fallo di mano di Romagnoli, 18 reti in campionato per lui). E al 92' Troianiello sbaglia la rete del 3-3 dopo aver saltato Anania. Il Pescara aggancia il Sassuolo al secondo posto, a -4 dal Torino primo ma con una partita in meno rispetto alle due rivali. Gli emiliani confermano un certo appannamento: nelle ultime tre partite hanno ottenuto soltanto due punti.
REGGINA-ASCOLI 1-1 (72' Soncin, 79' rig. Viola)
La partita meno emozionante del sabato pomeriggio si decide tutta nel giro di sette minuti. Quelli che separano dal vantaggio ospite segnato da Soncin, che al 72' insacca dal curoe dell'area dopo una grande discesa di Parfait a sinistra, e il pareggio di Viola, che al 79' sfrutta un rigore più che dubbio garantendo l'1-1 finale. La Reggina è sempre settima, ma ora il primo posto per i playoff difeso dal Varese dista cinque punti. L'Ascoli perde una grande occasione per scavalcare l'Empoli e resta penultimo con 24 punti, due in meno rispetto al Gubbio.
SAMPDORIA-VERONA 2-0 (33' e 53' Pozzi)
I blucerchiati non mancano l'appuntamento con l'ultima occasione possibile per restare in corsa. Merito di Nicola Pozzi, che segna una doppietta sul filo del fuorigioco e decide la partita, in entrambi i casi su imbeccata di Eder. Al 55' lo stesso brasiliano ha la chance per il tris, ma Rafael è bravissimo a metterla in corner. I blucerchiati vincono la seconda partita interna di fila (la terza nelle ultime quattro complessive) e nonostante siano noni possono continuare a sperare: il sesto posto del Varese è distante sì 8 punti, ma la Sampdoria deve ancora recuperare la partita con l'Empoli (si gioca martedì a Marassi). Il Verona torna a incassare gol dopo 450' e incappa nel primo ko delle ultime 5 partite. Una sconfitta che ha il suo peso non tanto per le modalità con cui si è sviluppata ma perché le altre ai piani alti hanno vinto tutte (fatta eccezione per il Sassuolo). L'Hellas subisce così il sorpasso del Pescara e scende al quarto posto, -5 dal Torino con cui se la vedrà la prossima settimana all'Olimpico.
 
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