Serie A - Il Lecce non si ferma più: Cagliari ko

Nella cornice di un Sant’Elia quasi deserto (panolada nera dei pochi tifosi presenti ) il Lecce conquista la sua terza vittoria esterna grazie alle prodezze di Muriel e Bertolacci.
LECCE SORNIONE - Cosmi si affida al consolidato 3-5-2. Miglionico sostituisce l’influenzato Oddo. Pesantissime le assenze nello scacchiere di Ballardini. Cossu e Pinilla osservano la partita dalla tribuna del Sant’Elia. Copione del primo tempo: possesso palla sterile del Cagliari, ripartenze letali del Lecce. Solo due lampi per i padroni di casa. Colpo di testa in torsione di Astori, fuori di un soffio, e conclusione insidiosa di Ibarbo dopo un doppio sombrero sull’out di destra. Il colombiano è l’unico giocatore cagliaritano in grado di scardinare la difesa avversaria. La partita si sblocca al 45esimo. Lancio da distanza siderale di Giacomazzi che pesca Muriel in campo aperto. Devastante l’accelerazione del colombiano che si libera di Canini e deposita in rete con un interno destro imparabile per Astori.
IL CAGLIARI SI SPEGNE ALLA DISTANZA - Rabbiosa la reazione del Cagliari in avvio di secondo tempo. Miglionico intercetta con il braccio un cross di Pisano. Rocchi indica con piglio sicuro il dischetto. Larrivey trasforma in rete. Lecce alle corde: un colpo di reni di Benassi salva il risultato. Nel suo momento peggiore la squadra di Cosmi si ricompatta e trova il gol con un’azione orchestrata dall’ottimo Delvecchio e rifinita da Muriel per Bertolacci. Il fantasista, fin lì evanescente, difende palla e estrae dal cilindro una girata mancina magistrale. Palla in rete e nuovo vantaggio salentino. Il Cagliari sparisce dall’incontro. Non c’è una vera reazione degli uomini di Ballardini. Sarà il Lecce a sfiorare il doppio vantaggio. Impressionante la prestazione di Cuadrado: prezioso e insuperabile in difesa, devastante nelle sue proiezioni offensive.
LECCE LANCIATO VERSO LA SALVEZZA - Il Lecce di Cosmi è ormai una realtà del nostro campionato: ha tutte le carte in regola per conquistare la salvezza. Tasso tecnico elevatissimo a capacità di soffrire le peculiarità di questa squadra. Lo zampino di Cosmi è evidente. Il Cagliari esce malconcio da questa sfida. È stato battuto sul piano tattico e sulla tenuta atletica. Le assenze di Cossu e Pinilla non bastano a spiegare un pomeriggio da dimenticare per gli isolani.