| CLEVELAND-NEW ORLEANS 84-89
Buona vittoria di New Orleans, che consolida i progressi fatti nell'ultimo periodo sconfiggendo Cleveland in trasferta. In questo successo c'è anche tanto del nostro Marco Belinelli, che si conquista spazio per 33' minuti e mette a segno ben 19 punti, allontanandosi così dal suo triste standard di qualche tempo fa in cui punti e minuti di gioco si potevano contare sulle dita di una mano. Gli Hornets partono forte e restano avanti per tutto l'incontro, ma i Cavaliers fanno di tutto per lottare e con andamento a elastico il gap va da -10 a -1 a più riprese. Nel finale i Cavs provano l'ultima accelerata per sperare nell'overtime, ma il 2/2 dalla lunetta di Belinelli e Vasquez garantiranno quei quattro punti che vanificheranno lo sforzo di Thompson e il suo canestro a 4" dalla sirena.
DALLAS-LAKERS 91-96
Colpaccio dei Lakers, che lontani da Los Angeles conquistano la loro seconda vittoria consecutiva in uno scontro tra titani. Dall'altra parte del parquet c'è infatti il best scorer dell'incontro, Dirk Nowitzki, con 25 punti in doppia doppia (12 rimbalzi e 2 assist), ma i gialloviola si fanno trascinare da Pau Gaslo, che ne mette a segno 24 (9 rimbalzi e 4 assist), ben aiutato dalla doppia doppia di Andrew Bynum (19-14-3). Dopo una buona partenza dei Lakers, il secondo quarto è particolarmente entusiasmante, con un andamento a fasi alterne. pian piano infatti i Mavs risalgono la china e con una tripla di Cardinal passano addirittura avanti 26-25, poi il buio totale, che porta Bryant e compagni addirittura a +14. Arriva finalmente la reazione con Carter e Wright e la prima parte di gara si chiude sul 48-48. Da questo punto in poi c'è decisamente più equilibrio e si prosegue sul filo del punto a punto fino alla tripla di Fisher che vale l'87-82. Il roster losangelino scappa di nuovo e si riporta a +7. Nowitzki guida angora i suoi fino al -2 del 91-93, ma da questo punto in poi i Lakers, in 29 secondi, vanno in lunetta con Barnes (2/2) e Fisher (1/2) e si assicurano la vittoria,
ATLANTA-NEW YORK 82-99
Non è una partita dai grandi acuti quella tra Atlanta e New York, ma sicuramente i Knicks si avvalgono di una buona prestazione corale, che vede ancora Jeremy Lin in "palla" (17 punti per lui, così come Novak), ma anche il recupero di Carmelo Anthony (15 punti). Non c'è praticamente storia in questa partita: dopo un avvio equilibrato, che vede avanti prima i Knicks e poi gli Hawks, dal 16-16 in poi gli ospiti ingranano la quarta e se ne vanno: è di Anthony il tir5o che vale il sorpasso definitivo e che rilancia la franchigia newyorkese per permetterle di prendere il largo verso una vittoria a mani basse che coincide con la terza sconfitta consecutiva per Atlanta.
LE ALTRE PARTITE
L'unico italiano in campo era proprio Belinelli. Danilo Gallinari e Andrea Bargnani sono ancora fuori, infatti, e le rispettive squadre hanno sorti alterne. Denver perde in casa con i Clippers (95-103) che trovano in Paul il miglior marcatore della giornata con 36 punti; vincono invece i Raptors fuori casa contro Detroit, e vincono anche bene (93-103).
Continua a macinare vittorie Oklahoma City, al suo quarto successo consecutivo, che equivale alla quinta sconfitta di fila per Boston: i Thunder si impongono sui Celtics - a Boston - per 119-104; come per Boston, continua anche il periodo no per i 76ers, al quinto tonfo consecutivo causa panchina corta per infortuni: questa volta Philadelphia perde in casa contro Houston, 87-93.
Agguanta il suo secondo risultato positivo Chicago, che si impone sul campo di Milwaukee per 110-91, così come Orlando, che vince in esterna per 108-91 contro New Jersey. Gli altri risultati:
Washington-Sacramento 107-115
Charlotte-Indiana 88-102
Utah-Minnesota 98-100
Phoenix-Golden State 104-106
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