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| IL SOGNO CHAMPIONS - Il Napoli si prepara al match che potrebbe aprire le porte ad un sogno che si chiama Champions. Difficile anche solamente da nominare, in parte per un discorso di scaramanzia, la parola semifinale, ma la realtà dice che gli azzurri hanno superato l’ostacolo di un girone di ‘ferro’ spedendo in Europa League il Manchester City. Il San Paolo cercherà di spingere gli 11 di Mazzarri al di là dei propri limiti e le ultime uscite partenopee fanno sperare in bene. Due vittorie, contro Chievo e Fiorentina con 5 gol fatti e nessuno subito.
SAN GENNARO 13ESIMO UOMO IN CAMPO - Il presidente Aurelio De Laurentiis alla vigilia della supersfida di Champions si rivolge direttamente ai tifosi: "Questa scalata è un premio ai nostri tifosi - in un’ intervista al Corriere dello Sport - Non è un miracolo, ma programmazione. Gli inglesi non lo sanno ma il pubblico sarà il 12 uomo e San Gennaro il 13. Niente violenza, sapremo essere rigorosi esportando il meglio della napoletanità. E ai giocatori dico: 'non dovere protestare'. La partita col Chelsea è l'evento ma non dimentico il ritorno da Marassi dopo la promozione in A e la festa di una città.
INGLESI IN CRISI? - “Il presidente del Napoli non vuole basarsi sul momento difficile del Chelsea e sul fatto che quest’anno le inglesi, oltre ai Blues e l’Arsenal che quasi certamente verrà eliminato dal Milan, non hanno avuto un grande impatto su questa competizione: “Non ci casco. Anche del Napoli lo diceva qualcuno prima della partita di Firenze. Loro hanno molti talenti. In questi giorni sto sempre con i giocatori perché voglio far sentire loro che sono un amico pronto ad aiutarli su ogni problema. Un pronostico? No, spero sia una gran bella partita...Ma credete che quando faccio un film pensi che possa andar male?".
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