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Senza Di Natale l’Udinese non va oltre allo 0-0 contro il Cagliari e lascia per strada due punti che fanno la differenza. Guidolin deve accontentarsi di agganciare in classifica una Lazio (travolta a Palermo) che avrebbe comodamente superato con un po’ di cinismo in più. Per il Cagliari è un punticino d’oro: i sardi resistono difendendo con ordine su un campo dove solo la Juventus aveva pareggiato e soltanto il Milan aveva vinto.
UDINESE TIMIDA: MANCA L'ASSE ISLA-PINZI-ASAMOAH - In avvio di gara leggeremente più intraprendente la formazione padrona di casa che cerca di portarsi dalle parti di Agazzi in avvio con Danilo e poi col rasoterra di Domizzi. La sfida è sostanzialmente molto equilibrata, con i sardi che preferiscono non spingersi troppo in attacco ma limitarsi ad arginare i friulani e a ripartire con qualche sporadico contropiede. A tratti il rimo è basso e la gara è un po’ noiosetta, è la principale causa è l’assenza nell’Udinese di Di Natale, ma anche e soprattutto della mediana dai collaudatissimi meccanismi sull’asse Isla-Pinzi-Asamoah.
AL 38’ Gelson Fernandes fallisce forse l’occasione più ghiotta schiacciando troppo una palla apparentemente facile e graziando Agazzi, mentre nel finale della prima frazione c’è un doppio squillo isolano che impegna Handanovic. Prima Pinilla calcia di collo pieno verso l’incrocio e obbliga il portiere al corner, poi Ekdal cerca il “gol della domenica” da centrocampo.
COSSU SI BLOCCA - Nella ripresa la gara non cambia. Nemmeno sapere dell’ampio svantaggio della Lazio alla Favorita di Palermo sprona a dovere i friulani che attaccano e fanno la partita, ma infrangono ogni attacco sulla barriera ordinata di un Cagliari cocciuto in cui spiccano le prove di Agostini e Astori. L’obiettivo di Ballardini è evidente quando ancora una volta Cossu è costretto ad abbandonare il campo per problemi fisici (seconda volta di fila dopo la gara col Palermo): coprirsi. Al posto del fantasista entra Ariaudo.
PIU' UDINESE, AGOSTINI SALVA SULLA LINEA - L’Udinese crea e non poco, ma le manca il guizzo decisivo dalla trequarti in poi. Floro Flores sfiora il proprio terzo gol in campionato con un bell’avvitamento, mentre il tentativo improvviso di Barreto (rientrato nel nostro campionato) obbliga Agazzi al bell’intervento in volo con la mano destra. L’occasione più ghiotta arriva dal colpo di testa di Pazienza (62’) che batte Agazzi ma trova la respinta –fra testa e collo- di Agostini sulla linea. Anche l’avanzata di Armero a cinque dalla fine si spegne in un nulla di fatto. Il Cagliari è stremato ma resiste fino al triplice fischio finale portando a termine un altro 0-0 coi friulani dopo quello dell’andata al Sant’Elia.
SEMPRE 0-0 - Guidolin a fine gara recrimina per un recupero insufficientemente generoso concesso dall’arbitro Celi nel finale, ma in realtà i bianconeri hanno mancato in precedenza le occasioni che avrebbero potuto portare al gol vittoria. Al secondo 0-0 dopo la gara col PAOK Salonicco, l’Udinese ripartirà proprio dalla sfida coi greci, in trasferta giovedì prossimo e nel prossimo turno in campionato sarà ospite del Bologna. I sardi invece ospiteranno in casa il Lecce di Serse Cosmi.
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