Champions League - Sanchez e Messi; Barça, ecco la cura

« Older   Newer »
  Share  
Welcome Back Caceres
view post Posted on 15/2/2012, 15:39     +1   -1




Affermare che il Barcellona sia uscito dal tunnel che lo ha visto protagonista in negativo nelle ultime settimane della Liga è ancora prematuro, ma la luce in fondo al tunnel c'è e si vede, così come i quarti di finale di Champions League, già quasi realtà al termine del primo dei due scontri con i tedeschi del Bayer Leverkusen. La truppa di Pep Guardiola dà un calcio ai propri problemi con il 3-1 della BayArena, dove, dopo un'empasse iniziale, riesce a scatenare il talento di Alexis Sanchez (primi due gol nell'Europa che conta) e chiude i con il solito Leo Messi, dopo il centro dell'illusiorio pari di Kadlec. Qualche problemino, di lentezza iniziale e di tenuta difensiva, rimangono, ma gli ingranaggi, se oliati al punto di giusto, sono quelli che ci siamo abituati a vedere e ad apprezzare. Il talento batte la corsa. Il turno è ormai quasi superato: Guardiola può già tornare a pensare al problema chiamato Mourinho.
NO XAVI, SI' INIESTA - Nel Barcellona manca Xavi (problema al polpacchio destro), ma Guardiola può contare su Iniesta e Busquets che arrivano da infortuni ma possono giocare. Davanti Messi, Sanchez e Adriano che daà una mano ai due fenomeni. Il mister dei tedeschi, Robin Dutt schiera Renato Augusto in appoggio all'unica punta André Schürrle. Parte dalla panchina Stefan Kiessling, atteso titolare alla vigilia.
BARCELLONA LENTO, MA PASSA NEL FINALE - Piove copiosamente sulla BayArena, e il Barcellona è quello visto ultimamente: tanto possesso di palla, ma un gioco lento e compassato, il che porta a tanta fatica ad arrivare dalle parti della porta avversaria. Il Bayer Leverkusen invece è tutto corsa e rincorsa: Iniesta è braccato da due, tre giocatori alla volte, Messi caracolla sulla trequarti senza trovare varchi. Il Barça domina, ma solo nelle statistiche, a tiri in porta stiamo ancora 0-0. I tedeschi però si limitano a difendere e così non si può arrivare sino alla fine. Alla prima verticalizzazione vera quindi i blaugrana riescono a passare in vantaggio: è il 41' quando Messi con una magnifica intuizione manda in porta Sanchez, che sigla il suo primo gol in Champions League, freddando Leno con un destro sotto le gambe. Il Barcellona non illumina, ma chiude la prima frazione in vantaggio per 1-0.

CAMBIA IL RITMO, CHE BELLA PARTITA! - Nella ripresa il ritmo, da moviola prima, diventa subito forsennato: il Bayer deve recuperare e decide di mostrare di essere in grado di spingere. Lo fa sulle fasce con Corluka, che al secondo tentativo riesce a servire sulla testa di Kadlec la palla dell'1-1: Barcellona punito ancora una volta daa palle alte. Il pari dura poco però, perché al 55', quattro minuti dopo il gol dei tedeschi, Fabregas si inventa un gran pallone filtrante per Sanchez: il cileno salta avversario diretto e portiere e fa 2-1, rimettendo a posto il parziale.
UN PALO PER PARTE, POI CHIUDE LA PULCE - La partita diventa bellissima e aperta a tutti i risultati: al 64' una grande azione corale del Leverkusen porta al tiro Gonzalo Castro. Valdes ci arriva con la punta delle dita e mette sul palo. Il Barça non vuole essere da meno però e allora anche Messi decide di accelerare al 73': due uomini seminati, scavetto e palla sul palo. La BayArena si alza in piedi ad applaudire la Pulce, vicino al gol più bello dell'anno. I blaugrana giocano, ma dall'altra parte non stanno a guardare: Valdes al 78' si deve superare per rispondere al colpo di testa del neo-entrato Kiessling. Di là invece ci pensa Messi all'81' a testare la concentrazione di Leno. E al minuto 89' ecco la combinazione che chiude i giochi del match e, probabilmente anche del doppio scontro: Messi-Dani Alves-Messi, e 3-1. Guardiola sorride: il suo Barcellona è tornato.
 
Top
0 replies since 15/2/2012, 15:39   12 views
  Share