| FIRENZE - Prima della gara d'andata tra Roma e Siena, il tecnico dei toscani Giuseppe Sannino profetizzò una squadra, quella di Luis Enrique, in grado di salire, nel corso dei mesi, ad un livello di gioco superiore alla media. Adesso, alla vigilia della gara di ritorno, sono trascorsi diversi mesi e quel livello sembra molto vicino per i giallorossi, così il tecnico bianconero mette in guardia i suoi: «In questo momento la Roma è forse la squadra più forte del campionato - sottolinea -. All'inizio ero uno dei pochi a dire che Luis Enrique aveva portato una nuova mentalità, un modo diverso di giocare, adesso è sotto gli occhi di tutti. Dovremo proporci con grande umiltà, sapendo che solo con il sacrificio saremo in grado di affrontare un avversario così super. La partita inizierà già negli spogliatoi, non facciamoci sorprendere».
SULL'ORARIO DELLA PARTITA - Sannino vuole poi dire la sua sull'orario della partita, oggetto di discussione da parte della Roma che avrebbe preferito anticipare il calcio d'inizio: «Certi orari possono preoccupare per l'incolumità dei calciatori - dice il tecnico del Siena -, ma nessuno ha detto niente quando a inizio anno sono stati stilati i calendari. Si sa sin dall'inizio che a febbraio ci possono essere temperature molto basse in notturna. E comunque, per quanto riguarda la partita di domani, bisogna rispettare quei tifosi che lavorano e che non potrebbero venire allo stadio in caso di anticipo al pomeriggio». Più in generale sui rinvii, Sannino dice che «il campionato può essere condizionato, giocare conoscendo i risultati delle altre può far cambiare atteggiamento a una squadra».
ECCO I TITOLARI - Dopo il palcoscenico per le "riserve", contro la Roma tocca ai titolari: «Metterò in campo - spiega il tecnico - chi ritengo in grado di fare una prestazione migliore contro la Roma. Dal punto di vista mentale non cambia niente rispetto a giovedì, bisogna sempre avere lo stesso atteggiamento dopo qualsiasi risultato. Dobbiamo riconoscere la superiorità della Roma, solo così facendo possiamo trovare le risorse per colmare il gap». Capitolo formazione: 25 convocati, ancora assenti gli infortunati Brkic e Bolzoni. Pegolo torna fra i pali, dopo che in coppa aveva lasciato spazio a Farelli. In difesa la linea è quella classica composta da Vitiello, Rossettini, Terzi e Del Grosso. A centrocampo Giorgi a destra, Vergassola e Gazzi nel mezzo, Brienza a sinistra, in attacco conferma per la coppia Calaiò- Destro.
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