| CONTE "GRANDE RISPOSTA, FINALE DA CONQUISTARE" - Non perde mai e vince spesso, campionato o Coppa Italia poco importa per la Juventus di Antonio Conte. I bianconeri si sono imposti 2-1 a San Siro sul campo del Milan, vincendo l'andata della semifinale di Coppa Italia e ipotecando la finale. "La cosa che più mi è piaciuta - spiega Conte ai microfoni di Rai Sport - è stata la risposta che hanno dato i ragazzi, parlo dei nuovi e di chi è stato chiamato in causa in una partita importante come quella di oggi, in una semifinale di Coppa Italia in casa del Milan. Ha dato risposte importanti tutta la squadra, ma in particolare quei giocatori che non sono stati impiegati in maniera costante come altri, avevano già fatto bene contro la Roma e, al di là del risultato, è una tappa importante per il nostro processo di crescita. Bene Caceres, Padoin e Borriello anche se c'è ancora tanto da lavorare. Borriello lavora con noi da più di un mese, Padoin l'avevo avuto all'Atalanta e alcune sisuazioni tattiche le conosceva, chi deve migliorare, soprattutto nella fase difensiva è Cacesere, per la fase offensiva ci accontentiamo - scherza Conte riferendosi alla doppietta dell'uruguaiano -. Martin ha grandi qualità che devono essere messe al servizio della squadra, deve migliorare soprattutto sulla fase difensiva".
La Juve ha battuto il Milan in campionato e questa sera nella semifinale d'andata di Coppa Italia. "Penso che la partita di oggi testimoni quello che stiamo facendo da inizio anno, dimostra che dietro questa squadra c'è tanto lavoro - ha proseguito Conte -. Rispetto alla gara con il Siena di domenica abbiamo cambiato di 8/11esimi la formazione e non si può fare un turnover così ampio se non c'è tanto lavoro e determinazione".
Conte si gode il replay dell'esultanza della panchina dopo il 2-1 ("sono immagini genuine, di una squadra affiatata") e poi parla di una Juventus che "entusiasmo e organizzazione di gioco, ha calciatori che hanno voglia di sognare e che per inseguire un sogno sanno benissimo che la strada è solo quella del lavoro. Io non finirò mai di ringraziare questi ragazzi che sin dal primo giorno mi hanno dato grandissima disponibilità. Abbiamo cambiato tanto oggi, ma non è cambiato lo spirito e l'entusiasmo e questa è la cosa più bella per un allenatore. Mi auguro che nessuno sia contento di andare in panchina, voglio giocatori che mi mettano in difficoltà nel fare le scelte come stanno facendo adesso".
Conte non canta vittoria. "La qualificazione è ancora aperta, il Milan è capace di fare ogni impresa, faccio gli scongiuri, ma sappiamo che la finale dobbiamo guadagnarcela tutta". Il tecnico bianconero, che non vuole commentare le scintille di fine partita tra Storari e Ibrahimovic, conclude parlando di Giaccherini. "Non è che lo voglio sponsorizzare, ma è un giocatore che fa del dinamismo la sua arma micidiale. E' intelligente e tecnico, è un giocatore da Juve e averlo pescato dal Cesena quando fino a tre anni fa giocava in Lega Pro, per noi è una grande soddisfazione vuol dire che a volte non serve andare a prendere uno straniero di 30 milioni. A giugno potrebbe anche essere una sospresa"... In chiave Europei?
CACERES "CONTENTO PER ME E LA JUVE" - Porta la firma di Caceres il gol che consente alla Juve di vincere 2-1 a Milano nella semifinale di andata della Tim Cup. "Sono molto contento per me prima di tutto e poi per la squadra - afferma il centrocampista bianconero ai microfoni di rai Sport - Sono entrato subito nei meccanismi? Ultimamente questa squadra gioca bene, io mi trovo bene con Conte. Un messaggio al Milan per il campionato? Andiamo partita per partita".
ALLEGRI "LA FINALE NON E' COMPROMESSA" - Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri aveva chiesto ai suoi la vittoria per mettere pressione alla Juve e invece è arrivata la sconfitta casalinga. "Abbiamo preso il secondo gol in modo un po' ingenuo - spiega ai microfoni di Rai Sport - dispiace perdere una partita del genere, anche se la Juve ha fatto una buona gara. Sono errori che vanno evitati, abbiamo perso un po' troppe volte ma dobbiamo rimanere sereni, le qualità ci sono. Abbiamo tanti giocatori fuori e non c'è tempo per fare riposare qualcuno. Nel primo tempo loro pressavano molto bene, nel secondo meglio ma abbiamo preso il secondo gol nel momento migliore. Abbiamo concesso 2-3 ripartenze alla Juve, dovevamo essere più attenti, soprattutto sull'1-1 ci siamo lasciati prendere dalla voglia di voler vincere. Milan ora ha pressione? No, assolutamente, conosco la forza della mia squadra, ci sono tanti infortunati, dobbiamo solo stare sereni, continuare a lavorare e ne verremo fuori. La finale non è ancora compromessa, in campionato siamo a un punto e c'è lo scontro diretto. Pirlo? Le sue qualità non si discutono è messo in un contesto di una squadra che esalta le sue qualità".
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