La Juve prenota la finale di Roma: Caceres piega il Milan

La Juventus di Conte espugna San Siro 2-1 e prenota un posto per la finale di Coppa Italia di Roma. Un (secondo) esordio cosi' Martin Caceres non lo avrebbe vissuto nemmeno nel sogno piu' sfrenato. Il terzino uruguaiano debutta nella sua nuova avventura alla Juve segnando una doppietta al Milan alla Scala del calcio nella semifinale d'andata e consente alla Signora di guardare alla gara di ritorno del 20 o 21 marzo con una considerevole dose di fiducia. Vittoria meritatissima per gli uomini bianconeri, che controllano la gara dall'inizio, creando non pochi grattacapi alla manovra compassata dei campioni d'Italia. Ma in un primo tempo tutto sommato avaro di grandi emozioni, la palla migliore capita a El Shaarawi che la spreca mandando fuori da posizione defilata invece di servire un liberissimo Ibra a centro area. Ripresa ben piu' vibrante, ma protagoniste restano le maglie bianconere, almeno fino al vantaggio al 52' di Caceres, bravo nel tap in dopo il salvataggio di Amelia su Borriello. Il gol ospite scuote finalmente il Milan, che in dieci minuti arriva al pareggio ancora grazie al Faraone, che stavolta non puo' fallire sulla comoda sponda in area di Ambrosini. Ma nella Juve orchestrata dalla classe del grande ex Pirlo, e' sempre la "classe operaia" a macinare i chilometri che portano dritti in paradiso: di nuovo Caceres gela San Siro, con un lob appena fuori area che si insacca nel sette alle spalle di Amelia. Rete capolavoro che manda in visibilio i tanti tifosi bianconeri assiepati sugli spalti. Il Milan non riesce piu' a risalire la china: squadra troppo lenta e macchinosa per sostenere i ritmi forsennati della Juve di Conte. Finale a nervi tesi, Ibra litiga con Storari, lo svedese non perde il vizietto di provocare gli avversari con le mani, ma per sua fortuna l'arbitro Mazzoleni decide che tutto finisce li'. Nulla e' ancora deciso in vista del ritorno, ma se il Milan non alzera' i giri del motore allo Juventus Stadium, i due gol subiti in casa saranno davvero due macigni troppo pesanti da sostenere.