Chi scommette su 25 minuti di partita?

« Older   Newer »
  Share  
Welcome Back Caceres
view post Posted on 8/2/2012, 16:48     +1   -1




Oggi sperimentiamo questo affare della partita che dura solo venticinque minuti. Niente di nuovissimo, per la verità. Qualcosa del genere avviene regolarmente in Spagna ed è già successo recentemente in Italia. Solo che per noi è qualcosa ancora di troppo singolare ed è sempre come la prima volta. Naturalmente Catania-Roma (Foto Ap/LaPresse) di stasera, perché è di questo che stiamo parlando, è molto impegnativa anche per chi scommette e per chi fa le quote, ovvero noi.
Come abbiamo fatto a produrre le quote (naturalmente quei pochi che le hanno create davvero invece che copiarle sul mercato con modifiche irrilevanti)? Venticinque minuti di partita sono pochi. Il primo trucco che abbiamo usato è semplice ed elementare. Abbiamo fatto cominciare virtualmente la partita con le quote corrette e abbiamo fatto scorrere i minuti modificando le quote live. Ci ritroviamo così al 65' sul risultato di 1-1. E le quote base sono dunque quelle di una partita classica che sta andando in quel modo. La quota più bassa diventa naturalmente quella del segno X (pochi minuti a disposizione affinché cambi il risultato), mentre le altre due si alzano.
D'accordo. E' vero che questo tipo di operazione non merita nessun Nobel e sono anche d'accordo con chi di voi sta pensando che siamo la caricatura di un genio (per non dire altro). Ma non vorrei che qualcuno pensasse che l'operazione sia finita qui. Perché abbiamo comunque in campo due squadre dai valori tecnici differenti. Dunque come è giusto che sia il segno 2 della Roma vale meno che il segno 1 dei siciliani. Sulla carta tutto torna. Quote proporzionali al tempo che manca e al valore delle due squadre.
Ma allora quello che si è visto in campo fino al 65' nella partita sospesa non conta nulla? Il quotista più asettico e scientifico risponderebbe di no. Non conta nulla. E' passato del tempo e che il Catania abbia dominato (per stessa ammissione di Luis Enrique) ci interessa poco. Quel contesto, quella situazione, il modo in cui si era messa la partita non hanno più nessun valore per le scommesse di oggi. E' come se Catania-Roma si giocasse oggi per la prima volta. Solo che dura venticinque minuti. E' questa l'unica variabile da tenere in considerazione assieme alle considerazione di default su questo match.
C'è poi il quotista più creativo (con le dovute e necessarie limitazioni, altrimenti il capo ti manda a casa con una causa per danni che non finisce mai) che in queste circostanze si diverte da matti. Ti convinci che in fondo non è stato un caso se il Catania di Montella aveva messo sotto la Roma. Il modo di giocare, il fatto che l'allenatore siciliano conosca i suoi avversari alla perfezione e tanti altri piccoli dettagli. Poi ti accorgi che per regolamento e per infortuni alla Roma mancano giocatori di un certo livello, mentre titolari e riserve nel Catania si equivalgono. E allora ci metti quel tocco di inventiva che può andarti bene o male.
A ogni modo sono certo di una cosa. Questa è una di quelle classiche sfida in cui si diverte molto di più il quotista. Se fossi uno scommettitore eviterei accuratamente una puntata su meno di mezz'ora di partita. E' un esercizio troppo stressante.
Buone quote!
 
Top
0 replies since 8/2/2012, 16:48   4 views
  Share