| Prima Theo Walcott, poi Gareth Bale, quindi Alex Oxlade-Chamberlain. Non stiamo parlando solo di tre dei giocatori più talentuosi del Nord di Londra, ma soprattutto di tre prodotti dell'Academy del Southampton, un club storico che sta cercando di rinascere ma nel frattempo non ha mai perso l'abitudine di produrre talenti veri…
IL PRIMO DELLA LISTA FU ALAN SHEARER
D'altra parte non è la prima volta che un giocatore cresciuto nel vivaio dei Saints sfonda ai massimi livelli. Tornando indietro fino alla metà degli anni '80, uno scout del Southampton, Jack Hixon, scoprì quello che poi si rivelò il più grande cannoniere nella storia della Premier League, Alan Shearer. Il centravanti di Newcastle fu capace di fare il suo esordio dal primo minuto segnando una tripletta all'Arsenal a 17 anni e 240 giorni, battendo il record trentennale di Jimmy Greaves e diventando il più giovane autore di un hat-trick nel massimo campionato.
WALCOTT E LA CONVOCAZIONE SHOCK DEL 2006
In quanto a precocità, comunque, nessuno è secondo a Theo Walcott. L'ala londinese è tutt'ora il giocatore più giovane ad aver esordito nella prima squadra del Southampton (a 16 anni e 143 giorni) e tanto per cambiare anche lui segnò al primo match da titolare contro il Leeds. Fecero poi impressione i 9 milioni di sterline pagati da Wenger per portarlo all'Arsenal nel 2006, lo stesso anno in cui Walcott si meritò la celeberrima convocazione-shock di Eriksson per il Mondiale in Germania, pur non giocando nemmeno un minuto del torneo.
GARETH BALE? NON HA PREZZO...
Se Walcott è il più giovane esordiente della storia in maglia Saints, Gareth Bale gli è secondo per soli 132 giorni. Il giocatore da copertina dell'attuale Premier League si fece conoscere in avvio di carriera per le sue reti su calcio di punizione e nel 2007 venne acquistato dal Tottenham per 7 milioni di sterline. Il Southampton avrebbe anche potuto lucrare di più sulla sua cessione, ma i problemi finanziari del club obbligarono il club a vendere senza stare lì a tirare troppo sul prezzo. Un vero affare per gli Spurs, che ora stanno ricevendo delle offerte sontuose per il 22enne gallese, ultima quella del Barcellona (si parla di 50 milioni di sterline).
L'ULTIMO FENOMENO: OXLADE-CHAMBERLAIN
Torniamo all'Arsenal per scoprire l'ultima faccia nuova tra i ragazzi terribili di Wenger. Oxlade-Chamberlain è pronto ad affrrontare il Milan in Champions dopo aver rotto il ghiaccio con il suo primo gol (anzi, una doppietta!) in Premier League nel 7-1 di sabato contro il Blackburn. A differenza di Bale, questo ragazzo è stato acquistato praticamente a peso d'oro dai Gunners, che lo hanno pagato 15 milioni di sterline (12+3 di bonus) la scorsa estate: un investimento che pareva rischioso ma che adesso sta rivelando tutto il suo potenziale, perché dall'inizio del 2012 Oxlade-Chamberlain è un titolare fisso nell'Arsenal e una sua sostituzione ha addirittura fatto tremare la panchina di Wenger.
…E IL SOUTHAMPTON DOV'È?
D'accordo, l'Academy conta, ma alla fine un club non può essere valutato solo per il valore del suo settore giovanile, servono anche i risultati della prima squadra. In questo caso i Saints stanno ancora pagando il tracollo finanziario di 4 anni fa, con il club in amministrazione controllata, penalizzato di 10 punti e quindi retrocesso in League One (la terza serie inglese). Una piccola rinascita, però, è già ripartita: nella scorsa stagione il Southampton ha ottenuto la promozione in Championship e quest'anno è secondo in classifica dopo 29 giornate, lì in alto a riannusare il dolce profumo della Premier Laegue, che al St. Mary's Stadium manca dal 2005.
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