Premier League - Da 3-0 a 3-3, che rimonta dello United

« Older   Newer »
  Share  
Welcome Back Caceres
view post Posted on 6/2/2012, 17:20     +1   -1




Nel calcio di oggi c’è un fattore che non bisogna sottovalutare: mai dare per spacciato il Manchester United. Nemmeno quando è spalle al muro, nemmeno quando gioca male e non sa che pesci pigliare, nemmeno quando si trova sotto 3-0 dopo 50 minuti nella tana del Chelsea, non una squadretta qualsiasi. Eppure i Red Devils, con una “manina” di Webb, ce l’hanno fatta, strappando un punto che li porta a -2 dai cugini del City.
AVVIO DI TENSIONE, POI UNA CARAMBOLA - E dire che in avvio era stato proprio lo United a farsi preferire, con il rientrante Young a scorrazzare sulla fascia sinistra. Le occasioni latitano, ma al 29’ serve un grande Ivanovic per anticipare Welbeck sull’assist di Rooney, un intervento che vale un gol. Il Chelsea gira palla e non punge, almeno fino al 36’, quando Sturridge salta Evra in area e crossa dal fondo trovando una doppia deviazione: prima il piede di De Gea, poi la pancia di Evans e la palla rotola in rete. È il gol che accende la partita, con Cech obbligato a due difficili interventi in serie su Young e Welbeck.
UN GRANDE CHELSEA VOLA SUL 3-0 - In avvio di secondo tempo ci si aspetterebbe un Manchester spavaldo, invece sono i Blues a tramortire l’avversario nell’arco di qualche secondo: Torres crossa benissimo da destra per il connazionale Mata che sul secondo palo colpisce al volo di sinistro e la infila sotto la traversa per il 2-0 quando non è passato nemmeno un minuto dalla ripresa del gioco. Tempo di un sospiro e arriva anche il 3-0 di David Luiz, che svetta di testa sulla punizione dello stesso Mata e insacca al 50’ con la complicità di una deviazione di Ferdinand.
DUE RIGORI DI ROONEY, TUTTO RIAPERTO - La partita sembra finita e lo sarebbe se di fronte al Chelsea non ci fosse il Manchester United di Sir Alex Ferguson, che cambia subito inserendo Hernandez al posto dell’affaticato Young. Inutile dire che si rivelerà una sostituzione decisiva. Ma sono anche i Blues a farsi male da soli: Sturridge commette un fallo ingenuo su Evra e regala agli avversari il primo rigore al 58’, trasformato splendidamente da Rooney. La situazione si ripete poi al 69’, ma questa volta è Ivanovic a commettere fallo su Welbeck, che ricerca molto il contatto ingannando Webb: sta di fatto che Rooney fa centro di nuovo dagli 11 metri accorciando ulteriormente, 3-2.
HERNANDEZ FA 3-3, DE GEA LO MANTIENE - Gli ultimi 20 minuti si trasformano in una battaglia all’arma bianca. Lo United si apre e Torres spreca malamente il pallone del 4-2 al 77’ tardando nella conclusione dopo aver messo a sedere Evans in area. È il segnale che dà speranza ai Red Devils, che completano la rimonta all’84’: Cech respinge il destro di Rooney e Giggs raccoglie la sfera a sinistra crossando alla sua maniera per il colpo di testa vincente di Hernandez, lasciato colpevolmente solo da David Luiz. Il Chelsea è frastornato, ma riesce comunque a costruire un’ultima occasione con Juan Mata che disegna una punizione sublime dai 25 metri sbattendo però contro un eccezionale De Gea. C’è anche la firma del criticatissimo portiere spagnolo, dunque, nell’impresa del Manchester United: una squadra che non si arrende mai, che sia in palio una partita o un intero campionato; capito Mancio?
 
Top
0 replies since 6/2/2012, 17:20   4 views
  Share