Taranto, D'Addario jr: "Gli insulti? Ci ridiamo sopra"

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Posted on 3/2/2012, 13:32

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Non si placano le polemiche del posticipo Taranto – Sorrento e la sfida tra rossoblu e Ternana continua anche sui canali dell’informazione e dei social network. A stemperare il clima infuocato è il vice presidente jonico Valerio D’Addario, che in conferenza stampa non torna sulle tante parole dette in questi due giorni e anzi ironizza: “noi aiutati dal palazzo? Magari – è la prima battuta di D’Addario – questo è il clima del calcio di serie C. In realtà a noi tutto questo vociferare piace, perché ci ridiamo sopra. Cos’altro potremmo fare quando sentiamo che il nostro Chiaretti in una emittente umbra viene definito ‘nano malefico’? Noi non ci permetteremmo mai di appellare un giocatore della Ternana in questo modo, da Terni parlano così perché hanno paura del nostro Lucas. È dall’inizio di questa avventura che ne sentiamo di tutti i colori, noi ci siamo sempre guardati in faccia e abbiamo riso. In serie A si sfottono con maggiore finezza, questo invece è il clima della serie C”. Ritornando quindi sulla partita contro il Sorrento, non ci sono altre parole da spendere se non sulla prestazione: “la vittoria contro il Sorrento ha lo stesso valore delle altre, ovvero i tre punti. Naturalmente c’è il valore morale di esserci espressi per quello che siamo: la pressione del risultato della Ternana non ci ha influenzato, anzi abbiamo giocato davvero una bella gara”.
Chiusa la discussione sull’avvincente sfida che caratterizza questa stagione, il numero due di via Martellotta parla del mercato appena chiuso: “Il mercato è andato bene, siamo pienamente soddisfatti. Non abbiamo nessun rimpianto, d’altronde gli acquisti erano stati pensati con il mister e siamo riusciti a chiudere con relativa rapidità le trattative avviate. I ragazzi che sono arrivati sono dei giovani che hanno voglia di fare bene e che, con diverse motivazioni personali, sapranno dare una mano a questa squadra”. Un pensiero anche per “Cillo” Colombini, trasferitosi a Pisa, ma che a Taranto ha lasciato un ottimo ricordo: “Colombini non giocava, il mister aveva altre preferenze. Sarebbe stato poco gratificante per lui restare qui e raccogliere pochi minuti, ha fatto la scelta migliore per se stesso. Va a giocare nella squadra della sua città, una piazza importante, sarà un protagonista come è giusto che sia”.
Una parentesi anche sulla decisione del TNAS, che ha restituito quattro punti al Benevento, che adesso è in piena corsa promozione: “secondo me anche con la penalizzazione piena il Benevento avrebbe raggiunto i play off, ma a noi non interessa parlare del Benevento, tranne che per il fatto che tra qualche giornata dovrà venire qui a giocare”.

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