ATP, Auckland - Ferrer si conferma sotto la pioggia

David Ferrer si aggiudica per la terza volta in carriera l'"Heineken Open", torneo Atp da 465.000 dollari in corso ad Auckland, in Nuova Zelanda



Nonostante la pioggia, che ha disturbato non poco la finale del torneo di Auckland, David Ferrer è riuscito a confermare il successo dello scorso anno battendo in finale il belga Olivier Rochus in due set chiusi con il risultato di 6-3 6-4 in poco più di 1 ora e mezza di gioco. Per il numero 5 del ranking mondiale si tratta del terzo successo in Nuova Zelanda e del 12° titolo Atp in carriera.

Al termine del primo game, vinto da Ferrer, la pioggia costringe i giocatori alla prima interruzione della partita. Si torna in campo e,sul 5-3 per Ferrer con palla break per Rochus, i giocatori sono nuovamente costretti ad arrendersi a Madre Natura. Alla ripresa, Ferrer annulla la palla break e chiude game e set.
Rochus nel secondo parziale riesca a brekkare l’avversario, ma si fa strappare due volte il servizio da Ferrer che chiude 6-4 festeggiando al meglio la 26° finale della sua carriera.

“E’ stato un match abbastanza duro - ha commentato lo spagnolo subito dopo il successo -. Penso che nel secondo set si sia visto da parte di entrambi un buon tennis. Penso che a decidere l’esitro sia stata soprattutto la differenza tra il mio servizio e il suo”, ha concluso Ferrer che, ineffetti, ha chiuso il match con una percentuale dell’81% di punti vinti sulla prima di servizio.

“Amo giocare qui. Per me la vittoria di oggi è particolarmente importante perché ci sono tanti nuovi giocatori molto forti e soprattutto perché io sto diventando vecchio”, chiude Ferrer che con questo successo Onny Parun e Roy Emerson i soli giocatori in grado di imporsi 3 volte in questo torneo (Torneo che Emeron ha vinto 3 volte: 1960, 1965, 1966, 1967).

Rochus, dal canto suo, è alla disperata ricerca di un titolo che manca in bacheca dal trionfo di Monaco di Baviera nel 2006. “E’ vero - commenta il belga -. In carriera ho giocato 10 finali e ho vinto solo due titolo. Però non posso rimproverarmi nulla, specialemente oggi. E’ stata una partita difficile, soprattutto fisicamente. Sono contento di come ho giocato, semplicemente lui nei momenti cruciali è stato migliore di me”