Domenica la Roma ospiterà il Chievo nel primo match del 2012 ma, alla vigilia, il tema caldo rimane il rinnovo di De Rossi: "Doveva essere rinnovato tanto tempo fa - spiega Luis Enrique in conferenza stampa - ma non credo ci sia alcun dubbio che Daniele rimarrà alla Roma, perché è quello che lui vuole". Nonostante la cessione di Borriello e il ko di Osvaldo, il tecnico non pretende un altro attaccante: "Mi fido della mia rosa, non ho chiesto niente".
L'allenatore giallorosso non ha alcun dubbio sul fatto che De Rossi rinnoverà il contratto, anche se puntualizza: "E' un peccato arrivare a questo punto, uno come lui doveva aver rinnovato il contratto tanto tempo fa, ma ci sono tanti giocatori che non pensano solo ai soldi, ma a dove si trovano bene e dove possono fare il lavoro in maniera più tranquilla. Tutti sanno cosa significa Daniele per i romanisti e cosa significa Roma per Daniele, per questo non sono per nulla preoccupato. Lui si allena con il sorriso, non lo vedo in una situazione pericolosa. A gennaio via, per me, non è una possibilità".
Luis Enrique non vuole che la società intervenga sul mercato, nonostante i problemi in attacco: "Se arriva Messi è titolare. Non cambia niente l’infortunio di Osvaldo, per me è un peccato perché come calciatore e persona sta diventando un riferimento per noi. Ma queste cose succedono sempre, per quello bisogna avere la squadra. Ci mancherà ma mi fido della mia rosa, non ho chiesto nessun attaccante perché abbiamo Caprari, Piscitella, Ciciretti, Verre. Non c'è nessun problema, l'unica cosa che ho chiesto alla società è lo sfoltimento della rosa, che ancora va ridotta".
Per lo spagnolo non esiste alcun caso Pizarro: "E' un calciatore della Roma. Tutti sanno che ci sono delle regole, quando non si seguono c'è una conseguenza. Ora è in Cile perché ha un permesso mio e della società perché purtroppo ha un problema personale che speriamo si risolva bene. Quando tornerà vedremo cosa penserà, ma è un calciatore della Roma che si è comportato quasi sempre in modo ottimo".
Domenica si torna in campo contro il Chievo e lo spagnolo non si fida: "Sarà una partita difficile contro un avversario forte in difesa e bravo nelle ripartenze. Voglio la voglia di essere una squadra che fa la fase d'attacco e quella di difesa tutta insieme, una squadra che vuole il possesso di palla, che vuole andare veloce al gol. Una squadra con ambizione, quello che cerchiamo di fare ogni giorno qui a Trigoria".
