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| GERVASONI-DONI, "ACCORDO DIRETTO"
Ci fu “accordo diretto” tra Carlo Gervasoni e Cristiano Doni (nella foto AP/LaPresse) sul rigore di Atalanta-Piacenza dello scorso 19 marzo, uno dei punti cardine dell’inchiesta “Last Bet” che prosegue con gli interrogatori della Procura di Cremona.
Nell’ordinanza con cui il gip concede gli arresti domiciliari allo stesso Gervasoni si legge infatti che il difensore si accordò con il trequartista atalantino “con particolare riguardo alle modalità con cui Doni potesse tirare (in modo centrale) un eventuale rigore che il portiere del Piacenza avrebbe fatto in modo, come effettivamente è avvenuto, di non parare”. Nello stesso documento si sottolinea la "piena collaborazione" di Gervasoni riguardo a "l'alterazione di molti risultati di Serie B e di alcuni di Serie A e Coppa Italia".
SANTONI "BUFFON, CANNAVARO E GATTUSO? NOMI A CASO..."
Mercoledì è questo quindi il turno dell’interrogatorio di Nicola Santoni. L'ex preparatore dei portieri del Ravenna. a sua volta agli arresti domiciliari, è stato sentito per circa due ore. Proprio da un’intercettazione ambientale di Santoni era uscita l’indiscrezione del coinvolgimento dei tre azzurri - Buffon, Cannavaro e Gattuso - nello scandalo (solo in veste di scommettitori, quindi con nessuna conseguenza penale); il diretto interessato in ogni caso ha smentito totalmente la questione, dichiarando di aver fatto "i nomi dei tre azzurri a caso, i primi che mi sono venuti in mente durante una conversazione banale".
LE REAZIONI...
Roberto Di Martino (procuratore capo di Cremona): “Quest’intercettazione non l'ho ancora letta e di questa storia non so nulla, ma in questi giorni non è emerso nulla che riconduca a questi tre calciatori. Comunque il solo fatto di scommettere non significa automaticamente un coinvolgimento nelle combine”.
Giancarlo Abete (Presidente Federcalcio): "Sono grato al pm Di Martino che ha voluto chiarire immediatamente quanto emerso, dando connotati comprensibili a una notizia che era di particolare rilievo. Quando ho visto quei nomi ho provato forte rammarico per i soggetti chiamati in causa in queste intercettazioni. Prima ancora come cittadini che come dirigenti è necessario capire ed è giusto cercare di essere attenti a salvaguardare l'immagine e il prestigio delle persone. Chiacchiere da bar non possono diventare una notizia che è l'esistenza di un evento che deve essere dimostrato nei luoghi a ciò deputati".
Lorenzo Tommassini (avvocato di Santoni): "Ho letto le agenzie di stampa che vorrebbero accreditare l'esistenza di un'intercettazione ambientale in cui Santoni coinvolgerebbe Buffon, Fabio Cannavaro e Gattuso. Tengo a precisare che Nicola Santoni non ha mai conosciuto i predetti calciatori né con gli stessi ha mai avuto alcun rapporto, nemmeno indirettamente”.
Enrico Fedele (agente Cannavaro): "Tranquilli, non c'è nulla da temere. Non c'è niente di vero, adesso qualunque mitomane può sparare nomi a casaccio e sollevare un polverone? Sono cose che non voglio neppure commentare, altrimenti il rischio è dare a queste parole un'importanza che non devono avere".
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