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| Antonio Cassano può stare tranquillo: Cesare Prandelli lo tiene in grande considerazione ed ha intenzione di aspettarlo per valutare il suo stato di forma quando potrà tornare in campo per provare a convocarlo agli Europei. Il ct della Nazionale ha confidato queste rassicuranti parole ieri pomeriggio quando ha varcato le porte del Policlinico ed ha fatto una visita di mezzora al talento barese restando con lui. All’uscita da un’uscita secondaria il tecnico azzurro si è limitato a dire ai cronisti uno stringato ma confortante “L’ho visto bene”.
RANA, “ANTONIO CHE INGRATO” – Meno fortunato invece il primo patron di Antonio Cassano, Tonino Rana presidente della Pro inter, la società dove Cassano ha mosso i primi passi. Il 66enne dirigente barese, che ha fatto 1800 chilometri in treno per visitare il suo pupill,o ma non è riuscito a salutarlo poiché è stato bloccato dal servizio di sicurezza. Rana non l’ha presa bene e ai giornalisti ha espresso tutto il suo malcontento “Sono deluso. Volevo solo dimostrargli che io per lui ci sono sempre. E’ un ingrato, mi sento ferito”.
IBRA “SCIOCCATO PER CASSANO” – Zlatan Ibrahimovic ha invece scelto Aftonbladet, il principale quotidiano svedese, per raccontare le sue emozioni per quanto successo al suo compagno di squadra “Ci sono rimasto malissimo. Antonio per me è una persona molto cara. Lo conosco da meno di un anno ma per me è una grandissima persona. Quando è successo questa cosa tutti siamo stati male. Ho parlato con Cassano proprio prima che accadesse. Stava benissimo, tutto andava a meraviglia.Siamo tutti al suo fianco e lo aspettiamo. Lui ha capito che gli vogliamo bene. Credo che l’abbia capito, ma ha avuto paura. Non doveva succedere ora. La cosa più importante ora è che Cassano guarisca. Lui deve stare bene, poi andrà bene anche il resto”.
CONVALESCENZA A GENOVA? – Nel frattempo questa notte FantAntonio dopo aver sostenuto nuovi esami ha lasciato l’ospedale. L’idea dell’attaccante barese è quella di trascorrere il mese di totale inattività a Genova, la città d’origine della moglie Carolina.
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