| Mi dispiace che Totti non ci sia in questo derby. Lui è un calciatore di grande classe...quando gioca". Il tecnico della Lazio Edy Reja ha risposto così, alla vigilia del derby con la Roma, alle domande sull'assenza del capitano romanista Francesco Totti che giovedì aveva definito il tecnico friulano "uomo derby" visto che da quando allena la Lazio ha sempre perso nei derby.
"Vorrei puntualizzare che negli ultimi derby abbiamo perso per episodi. Siamo sempre stati superiori ai giallorossi. Forse solo nell'ultima straccitadina siamo mancati dal punto di vista del carettere" ha aggiunto Reja, che si è detto tranquillo alla vigilia di un derby molto importante per entrambe le squadre, che prima della sosta avevano trovato una certa continuità di risultato dopo un avvio di stagione altalenante. "Vivo il derby con grande intensità. E' chiaro che sono in debito con i tifosi, ma tutta la squadra ci tiene particolarmente a regalre una gioia all'intera tifoseria" le parole del tecnico biancoceleste.
"Rispetto allo scorso anno abbiamo giocatori più esperti come Cissè e Klose. Stiamo crescendo, così come la Roma. Siamo in buone condizione, sia fisica che mentale e questo mi fa ben sperare, considerando che entrambe le squadre stanno acquisendo sicurezza nel sistema di gioco che stanno adottando, mi auguro venga fuori un buonissimo derby. Ho totale fiducia della mia squadra e del gruppo in generale, anche gli stessi giocatori stanno bene fisicamente. Avevo qualche dubbio sul rientro dei Nazionali, ma tutti sono stati qui giovedì e stanno in ottime condizioni. Lulic ha giocato due gare, Hernanes e Klose si sono risparmiati, l'unico dubbio riguardava Klose ma ho avuto risposte positive sull'infortunio e sulla sua condizione". Alcune limitazioni di ordine pubblico, imposte dagli avvenimenti degli ultimi anni, inducono Reja a fare una sorta di appello. "E' un peccato che ci siano limitazioni di ordine pubblico -ha detto-. Roma ha chiesto le Olimpiadi e queste cose non aiutano. Sarebbe bello vedere il derby col suo colore, la sua simpatia. Alcuni anni fa c'era una simpatica dialettica goliardica tra due tifoserie che ultimamente è venuto meno, mi auguro sia un derby all'insegna della sportività".
Chi avrà il compito, insieme ai 22 in campo, di non esasperare qualche animo tra i tifosi è certamente il direttore di gara Tagliavento, per il quale Reja spende parole di elogio. "Non dipende dall'arbitro, ma da noi. L'arbitro spero sia fortunato e che non ci sia niente da discutere, che si parli solo delle due squadre e del loro rendimento. Lui sa che questo derby è difficile, ma lo sa essendo un ottimo arbitro, forse il migliore. Mi auguro che sia sereno".
Reja sa che si tratta di un derby davvero importante per il futuro della sua squadra. "Per noi è un derby fondamentale, vincere ci darebbe spiragli molto più sereni, personali e per la squadra. Potremo avere un futuro più roseo e più tranquillo. Bisogna credere nei sogni e noi ci crediamo, siamo consapevoli dell'importanza di questa gara".
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