| Il 27 agosto è un giorno significativo per molti campioni che hanno indossato la maglia della Juventus durante la loro carriera. Su tutti Josè Altafini, che festeggia il compleanno (73 anni oggi, auguri!). Ma in tanti, in anni diversi, hanno fatto il loro esordio in questa data. Tra questi ben cinque Leggende: Dino Zoff, Marco Tardelli, Fabrizio Ravanelli, Moreno Torricelli e Gianluca Pessotto.
I primi esordi risalgono a 50 anni fa esatti. Nel 1961, in una gara casalinga contro il Mantova - finita 1-1, gol di Charles -, giocano la loro prima gara il portiere Roberto Anzolin (nove stagioni e 305 partite in bianconero) e il difensore Giancarlo Bercellino I (otto stagioni e 203 partite all’attivo).
Undici anni dopo, anno 1972. La Juventus fa il suo esordio in Coppa Italia con un 3-0 al Foggia. Segnano Furino, Capello e Causio. Fa notizia anche la porta inviolata, ma solo perché a difenderla per la prima volta c’è un certo Dino Zoff.
Nel 1975, ancora Coppa Italia, ancora stadio Comunale e ancora una pugliese. Il Taranto va ko 2-0, per le reti di Bettega e Causio. Ma un altro bianconero può festeggiare: si tratta di Marco Tardelli, alla sua prima apparizione ufficiale.
L’accoppiata Coppa Italia-Puglia si ripresenta 17 anni dopo. Questa volta cambia lo stadio e al Delle Alpi arriva la Fidelis Andria. La squadra di Trapattoni vince 4-0 grazie alle reti di Kohler e di Roberto Baggio e di due esordienti: Dino Baggio e Moeller. Ma l’esordio tocca anche a Platt, Rampulla e a due Leggende quali Fabrizio Ravanelli e Moreno Torricelli, futuri protagonisti della vittoria della Champions League del 1996.
Il successo di Roma contro l’Ajax è il filo comune che porta agli ultimi esordi illustri datati 27 agosto. Nel 1995, la squadra di Lippi parte nella cavalcata verso il trionfo europeo con un poker in campionato. La Cremonese è superata 4-1, con doppietta di Ravanelli, autorete di Tentoni e rete d’apertura di Vladimir Jugovic. Il serbo avrà l’onore di firmare anche l’ultimo sigillo della stagione, il più importante, con il rigore decisivo contro gli olandesi. Altri tre protagonisti della vittoria dell’Olimpico collezionano la prima presenza in quel pomeriggio: Pietro Vierchowod, Michele Padovano e la Leggenda Gianluca Pessotto.
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