Vuelta, impresa Lastras Ora test Nibali e Scarponi

« Older   Newer »
  Share  
FuriaCeca_Pinturicchio
view post Posted on 23/8/2011, 07:31     +1   -1




Grande giornata di Pablo Lastras che conquista tappa e maglia rossa di leader. Menchov perde terreno. Domani il primo tappone con arrivo in salita a Sierra Nevada


0LQC8KQR--473x264




E’ stata la grande giornata di Pablo Lastras alla Vuelta. Non vinceva da tre anni questo ragazzone spagnolo di 35 anni che ricordiamo fradicio di pioggia al termine dell’ultimo Giro di Lombardia, che chiuse al terzo posto alle spalle di Philippe Gilbert e Michele Scarponi. E oltre alla tappa, in una giornata stavolta caldissima, ha preso anche la maglia rossa di leader strappandola a Daniele Bennati: troppo impegnativo l’ultimo Gpm per l’aretino, che si è difeso comunque con onore. "Si è visto che poche squadre avevano voglia di chiudere - ha detto al traguardo il 30enne della Leopard-Trek -.


PERSONAGGIO — Lastras corre con la Movistar di Eusebio Unzue (qui alla Vuelta c’è anche Bruseghin): da quando è professionista, cioè dal 1998, ha sempre pedalato nel gruppo legato anche al nome di Echavarri, la mitica squadra che fu di Indurain. Oggi ha colto il 13° successo di una onestissima carriera: è uno dei pochi corridori a poter dire di avere vinto tappe al Giro (Gorizia 2001), Tour (St. Maixent l’Ecole), Vuelta (ne aveva già conquistate 2 nel 2002) e Giro di Svizzera (Verbier 2005). "Non mi sento vecchio, per niente", ha detto Lastras, che ha dedicato il successo a Xavier Tondo, il compagno morto in un tragico incidente domestico tre mesi fa.


CLASSIFICA — Non è stata una buona giornata per Denis Menchov: il russo, capitano della Geox-Tmc, 2 volte re della Vuelta (2005 e 2007) ha sorprendentemente pagato l’ultimo Gpm e ha ceduto 1’23" al gruppo dei migliori (Nibali, Scarponi, Anton e Rodriguez su tutti). Ora è a 2’02" nella generale da Nibali, il migliore dei favoriti. Il suo compagno Sastre, invece, è rimasto davanti. "Una giornata molto calda - ha detto Nibali -. Capecchi è stato bravo a fare il ritmo sull’ultima salita. Domani? Beh domani qualcosa succederà". Il riferimento del 26enne siciliano della Liquigas-Cannondale è chiaro. Domani c’è il primo arrivo in salita della corsa spagnola, ai 2.112 metri di Sierra Nevada.

PERCORSO — La quarta tappa parte da Baza e presente subito un Gpm di prima categoria: l’Alto de Filabres, 21 km di salita al 5% di pendenza media (10% la massima). Ecco invece le caratteristiche della salita finale (la tappa misura 170,2 km): sono 23 chilometri, 1.322 metri di dislivello, la pendenza media è del 5,7% e la massima arriva al 10%. Come spesso si dice in questi casi, magari non capiremo chi vincerà questa 66/esima Vuelta, ma di sicuro avremo qualche notizia in più su chi non può farcela.
 
Top
0 replies since 23/8/2011, 07:31   5 views
  Share