Più lo si dà per finito, più lui si diverte a smentire gli scettici. E' stata un'altra annata da incorniciare per Antonio Di Natale, laureatosi per la seconda volta capocannoniere della Serie A. Un traguardo mica male, per un vecchietto del calcio come lui. E alla sua gioia personale, ha aggiunto la soddisfazione di aver portato Udine in Champions League.
 | "Antonio Di Natale è un esempio per tutti i giocatori in termini di professionalità e comportamento"
- Francesco Guidolin
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| IL MOMENTO DELLA STAGIONE |
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SERIE A
PALERMO 0-7 UDINESE
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Un'incredibile tripletta a domicilio nel 7-0 esterno in casa del Palermo
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In pochi si aspettavano un nuovo grande exploit da lui, soprattutto dopo il deludente Mondiale che l'aveva visto protagonista con l'Italia di Lippi. Dopo quattro sconfitte di fila, però, l'Udinese ha ingranato trascinata dai colpi del solito Totò.
Alla fine della stagione sono stati 28 i centri complessivi in campionato, bottino impressionante condito da svariate perle di rara bellezza e alcune prestazioni da incorniciare, come quella in casa del Palermo segnata da una sua tripletta.
Assieme ad Alexis Sanchez ha formato un tandem di incredibile valore, perfetto per il calcio tutto in contropiede praticato da Francesco Guidolin nel corso dell'annata. Quei due, nelle praterie lasciate dagli avversari, hanno fatto spesso la differenza.
Ora, per Totò, arriva la sfida più affascinante: fare il vero Di Natale anche fuori dall'Italia.
