Alessio Tacchinardi

« Older   Newer »
  Share  
IlprincipinoMarchisio
view post Posted on 29/7/2011, 11:45     +1   -1




4bae7b68cff6604c43c7df7930944f1e-41697-ca3c088bd715fe0350876b1de5aef863
Dal 1994 in avanti, il 23 luglio è il giorno di Alessio Tacchinardi. E proprio oggi, nel giorno del suo 36° compleanno, lo spazio dedicato alle Leggende non poteva che spettare a lui.
In giorni in cui parole come “juventinità” e “senso di appartenenza” sono quanto mai frequenti, la storia di Tacchinardi capita a proposito. Tifoso bianconero fin dalla nascita, esaudisce un sogno quando nel 1994 approda alla Juventus. Le ottime cose fatte vedere con l’Atalanta, nel Settore Giovanile ma anche nei pochi scampoli di Prima Squadra, lo portano a Torino con tante aspettative.
E il ragazzo nato a Crema sa come confermarle. Con tanta personalità si ritaglia spazi importanti nel centrocampo della nuova squadra di Marcello Lippi, ma anche come centrale di difesa. La sua prima annata bianconera è da incorniciare: gioca 38 partite, conquista lo Scudetto e la Coppa Italia e sfiora il grande slam con la finale di Coppa Uefa.
Un ottimo inizio confermato anche nelle 10 stagioni successive. Anno dopo anno, allarga la sua bacheca personale con successi a ripetizione. Riuscendo sempre a giocare un numero elevato di partite, segno che la sua classe e le sue doti in mezzo al campo sanno convincere tutti gli allenatori passati da Torino - Marcello Lippi nel suo doppio ciclo, Carlo Ancelotti e Fabio Capello – e il suo gioco si adatta quello dei vari partner che lo affiancano: Paulo Sousa, Deschamps, Davids, Emerson.
Resta legato alla Juventus fino al 2007, anche se la sua ultima partita in bianconero è datata 2005, prima di andare in prestito per due stagioni al Villarreal in Spagna. Quando saluta definitivamente, il suo score parla di 404 partite e 14 gol. Ma soprattutto sei Scudetti, una Coppa Italia, quattro Supercoppe Italiane, una Champions League, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa Europea.
In Nazionale non riesce a raggiungere gli stessi meritati traguardi. Il suo ricordo più bello in maglia azzurra resta legato all’Europeo Under 21 vinto nel 1996 con la squadra di Cesare Maldini.
Terminata la carriera da calciatore, Alessio Tacchinardi ha iniziato quella da allenatore. Partendo da casa sua, dalle giovanili Pergocrema. Ma sempre con la Juve nel cuore. Quella stessa Juve che oggi, in questo giorno speciale, gli manda gli auguri di buon compleanno.
 
Top
0 replies since 29/7/2011, 11:45   62 views
  Share