Londra fa i conti con la crisi Giochi più "verdi" e meno cari

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FuriaCeca_Pinturicchio
view post Posted on 28/7/2011, 11:14     +1   -1




L'edizione del 2012 sarà la terza Olimpiade in terra britannica in poco più di un secolo: la copertura finanziaria dell'evento è quasi completata, ma evitare gli sprechi sarà fondamentale. E l'allarme terrorismo torna a essere alto


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Trecentosessantcinque giorni ai Giochi, i trentesimi della serie estiva. Londra, per la terza volta in poco più di un secolo, ospita l'evento diventando la città più olimpica del Mondo. Nel 1908 prese il posto di Roma costretta a rinunciare per questioni economiche, poi ancora nel 1948, nel primo evento post Seconda Guerra Mondiale con il mondo in ginocchio e adesso, con un'edizione strappata a Parigi con un verdetto non atteso. Ma quello che Londra non sapeva nel 2005 quando vinse la sfida agli occhi del Cio è che si sarebbe dovuta confrontare con una grave crisi mondiale che ha ridotto il budget, recentemente coperto per intero.


BRITISH PRIDE — Londra per il 2012 vara così la prima vera Olimpiade verde, con impianti che riciclano acqua e risparmiano energia. Sebastian Coe, ex re del mezzofondo britannico e uomo simbolo di questa edizione, l'altro giorno ha annunciato le cifre del loro lavoro. L'88% degli impianti già consegnati e copertura finanziaria raggiunta: grazie a 41 sponsor locali e 11 internazionali. Come nei periodi più duri gli inglesi fanno leva sull’orgoglio britannico, vogliono dare al pianeta l’immagine di un paese efficiente, accogliente, multiculturale e ancora degno di essere al centro del mondo. Il gigantismo olimpico è finito e forse archiviato per sempre: meno spese, meno lussi, anche meno sport (sono usciti baseball e softball). Stravolto anche il sistema di trasporti: vietate le auto private ci si muoverà solo con il treno (o in bici), anche per battere il traffico della capitale, annunciato intenso anche nel periodo estivo.


RISCHIO ATTENTATI — Come altre volte in passato l'indice di gradimento dei cittadini londinesi verso l'Olimpiade non è il massimo (anche per via dei tanti anni di lavori che hanno penalizzato la città), ma nei 12 mesi che rimangono gli organizzatori sono convinti di riuscire a vendere tutti gli 8 milioni di biglietti per assistere alle gare, cosa che non si era verificata nelle ultime edizioni. Diverso sarà anche il rapporto con la sicurezza: messi in campo 12mila poliziotti e 4.3 milioni di telecamere, per "spiare" i Giochi, sottoposti dopo l'ultima strage in Norvegia, alla paura crescente degli attentati. Insomma sarà la prima vera Olimpiade del terzo millennio.
 
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