Impresa delle azzurre: 14-12 dopo i rigori e accesso alle semifinali. Nessun atleta italiano ha superato le batterie. Il rammarico più grande è per Maglia eliminato per 12 centesimi nei 200 sl.
Il Setterosa vola in semifinale ai Mondiali. L’Italia elimina l’Australia 14-12 dopo una partita batticuore risolta solo all’ultimo penalty: la Pomeri, appena diciottenne, segna il 13-12, la Ralph lo sbaglia e Teresa Frassinetti insacca l’ultimo tiro mentre tutta la squadra di Fabio Conti si tuffa in acqua a festeggiare il prestigioso traguardo che non ci riusciva dai tempi del Setterosa storico, cioè dal 2003, prima dell’oro di Atene. Una partita colpo su colpo, tra meriti e demeriti, qualche gol di troppo subito ma anche la capacità di non arrendersi mai alle avversità, di recuperare nel punteggio, di lottare fisicamente ad armi pari contro avversarie più dotate. Tutte, dalla portiera Gorlero all’esperta Abbate alla scatenata Bianconi, hanno contribuito a un successo soffertissimo quanto meritato, e che ci apre le speranze per una possibile, a questo punto, medaglia. Tra due giorni troveremo la Grecia, che metterà alla prova le nostre ambizioni. "E’ un gruppo, unito, sereno, giovane ma consapevole" ha detto il c.t. Conti. Provaci Setterosa.
NUOTO — Tutti fuori, in attesa che Fabio Scozzoli, che alle 19.27 locali, le 13.27 italiane, nuoti la finale dei 100 rana dopo il terzo tempo conquistato ieri in semifinale, insieme al record italiano di 59"83, il primo dallo stop ai costumi gommati. La seconda giornata dei Mondiali in corsia, per ora offre solo rimpianti agli azzurri, che non superano lo scoglio delle batterie. Tra gli uomini, il rimpianto più grande ce l’ha Gianluca Maglia nei 200 sl: per 12 centesimi è fuori dai 16 con un 1’48"54. Maglia: "Speravo di andare in semifinale, agli Europei di Eidnhoven sono arrivato 9° e qui sono fuori per 12 centesimi, ho fatto lo stagionale, il lavoro di queste settimane sta pagando: allenarsi con i velocisti è il progetto giusto e spero che continui, ci fa crescere. Sono fiducioso per la staffetta". Con il catanese, eliminato il bergamasco Marco Belotti, autore del 20° tempi in 1’48"66. "Sapevo che quest’anno non ero competitivo, ma 1’48"6 mi fa capire che stiamo lavorando bene in chiave 4x200". L’americano Ryan Lochte mette le mani avanti: 1’46"34.
DI TORA — Nei 100 dorso, il più rapido è stato il francese Camille Lacourt, l’Alain Delon delle piscine: 53"30 nella gara che vedeva in acqua anche Mirco Di Tora, 18° in 54"47: "Pensavo di far meglio, ho sbagliato completamente strategia di gara, di solito parto veloce e patisco negli ultimi 10 metri, stavolta sono passato più lento a 26"32, ma mezzo secondo è troppo, cercherò di rifarmi nei 50 e in staffetta mista".
AZZURRE — La dorsista Elena Gemo è 20ª nei 100 in 1’01"62 (l’americana Coughlin ha dominato in 59"73); la ranista Chiara Boggiatto è 23ª nei 100: "Non ho mai nuotato 1’09"50 al mattino, ma non mi sentivo fluida e mi allungavo troppo con le frequenze, pagandoun passaggio non veloce, avre dovuto virare in 1’08" per qualificarmi". E un crono migliore lo reclamava a se stessa Martina Caramignoli, nelle batterie dei 1500: per lei il 13° crono in 16’23"75 con la danese Lotte Friis candidata a subentrare nell’albo doro ad Alessia Filippi (qui assente).
FEDERICA — E’ tornata stamane alle 9 in acqua Federica Pellegrini, reduce dall’oro nei 400 sl: domani sarà impegnata nei 200 sl e nella difesa del secondo titolo iridato, intanto è apparsa rilassata e sicura che le emozioni mondiali non sono finite domenica. "Sono contenta, ho dormito benissimo, e mi sto divertendo un sacco".
