Posts written by carlo el coco iannarelli

view post Posted: 10/6/2011, 19:32     Calciomercato Inghilterra 2010/2011 - Cestino
La Premier League è da qualche anno il bacino di riferimento per molti affari a livello europeo. Dagli investimenti faraonici di Abramovic a quelli soldi di Arsenal e Manchester United, il torneo inglese ha attirato campioni e messo in vetrina giocatori di spicco.



ARSENAL: il difensore Campbell è in procinto di chiudere la propria esperienza con i Gunners e pensa di andare in Scozia al Celtic. Intanto a Londra arriva Marouane Chamakh dal Bordeaux, attaccante messosi in mostra con i girondini. Clamorosa invece la trattativa, ormai avviate, che porta Fabregas al Barcellona: il giocatore, cresciuto nella cantera blaugrana, andrebbe in Catalunya con l'obiettivo di vincere in Europa. Rinnovo a tempo indeterminato per Ramsey: il 19enne si è infortunato gravemente durante una gara di Premier e la società gli ha concesso fiducia illimitata in attesa del suo ritorno.

LIVERPOOL: a rischio partenza, causa forti richieste e necessità di far cassa, Fernando Torres e Fabio Aurelio: lo spagnolo è prossimo a chiudere con il Chelsea (annuncio dopo i Mondiali); il difensore non ha rinnovato con i Reds per via di infortuni vari che lo hanno spesso tenuto fuopri dal campo e potrebbe cercare una situazione di ripiego. In attacco è pronto l'assalto a Ddeko (Wolfsburg), ma la concorrenza è spietata, forte e affollata. Il Real Madrid pressa per Gerrard: l'operazione non è impossiible, ma le parti sono lontane con il giocatore che penserà al proprio futuro dopo il Mondiale.

MANCHESTER UNITED: a Sir Alex Ferguson non interessano i grandi nomi bensì la sostanza. Svetta su tutit il nome di Van der Vaart (che al Real Madrid predica nel deserto) e Joe Cole, relegato in secondo piano nelle scelte di Ancelotti.

MANCHESTER CITY: sull'altra sponda della cittadina portuale, si pensa a costruire ancor di più una squadra che lotti per il vertice. Dal'Amburgo giunge quindi il primo colpo con Boateng che ha accolto da subito le avances di Mancini.

WEST HAM: i londinesi hanno cercato Beckham per rilanciarsi nella prossima annata di Premiership. Più improbabile il ritorno di Joe Cole, ambito dal Manchester United. Manca l'ufficialità invece per la guida tecnica: Avram Grant prenderà ad ore il posto di Zola, esonerato dopo la traballante stagione appena terminata al 17° posto.



view post Posted: 10/6/2011, 19:22     Mercato Manchester City, Boateng vuole il Bayern Monaco - Cestino
MERCATO MANCHESTER CITY BOATENG VUOLE IL BAYERN / MANCHESTER (Inghilterra) - Sembrava esserci stata una frenata nella trattativa per portare Jerome Boateng al Bayern Monaco e invece il difensore del Manchester City è uscito allo scoperto e ha ammesso di voler lasciare la Premier League. Dai microfoni della 'BBC', boateng ha dichiarato: "Voglio il Bayern Monaco. Ho chiesto a Mancini di voler giocare come difensore centrale ma lui continua a vedermi come laterale. A Monaco farei il ruolo che preferisco e ciò mi sarà utile anche dal punto di vista della nazionale". Resta ora da vedere se le due società riusciranno a trovare un accordo sul prezzo del cartellino.

view post Posted: 10/6/2011, 19:08     Romamania: Via i rami secchi... - Cestino
Di:
Valerio
Nasetti Oggi Walter Sabatini ha varcato per la prima volta l'ingresso di Trigoria. Da direttore sportivo. Il lavoro che lo aspetta sarà molto difficile. Da resettare non soltanto una stagione deludente, ma una rosa arrivata alla frutta, con troppi rami secchi. L'allusione non è soltanto agli over 30. I vari Cassetti, Juan, Pizarro, Perrotta, infatti, sono giocatori di esperienza, dai quali i giovani potranno prendere esempio. Il riferimento, piuttosto, va soprattutto agli investimenti sbagliati della gestione societaria precedente: ci saranno da risolvere le grane Curci, Antunes, Erba, Rosi, Simplicio, Brighi, Greco, Virga, Okaka, D'Alessandro. Ovvero, calciatori reduci da stagioni deludenti, giovani mai esplosi ed ai margini del campo.

Il caso più eclatante riguarda il terzino portoghese Vitorino Antunes, alla Roma dal 2007. Ultima esperienza nel Livorno. Nonostante non si sia mai reso protagonista, vanta un contratto fino al 2013 ed un ingaggio di 300mila euro all'anno. Sarà difficile trovargli una sistemazione. Un altro esempio, Curci. Pur considerando le cessioni programmate di Doni e Julio Sergio, nessuno da Trigoria fa menzione al portiere in comproprietà con la Sampdoria, reduce effettivamente da una stagione fallimentare. Anche qui ci sarà da discutere e da perdere tempo per trovargli una nuova società. La Roma nella stagione 2010/11 ha contato 28 elementi in rosa. Alcuni addetti ai lavori, fraintendendo l'abbondanza in competitività, hanno condiviso inizialmente l'opinione di una Roma possibile scudettata. Via via il bubbone è stato scoperchiato.

In troppi facenti parte della rosa non potevano essere utili alla causa. Lo stesso Ranieri, poco prima dell'inizio della stagione scorsa, aveva deciso di dividere la squadra in due gruppi di lavoro, mandando un fortissimo segnale alla società. Inascoltato. Ora il primo passo sarà costruire una rosa di qualità. Ventotto giocatori sono troppi. Non soltanto non occorrono, ma spesso risultano deleteri. Un allenatore (nel caso specifico, Luis Enrique) per esser messo in condizione di lavorare bene durante la settimana ha bisogno di diciotto-venti giocatori di livello, più due-quattro scelti a rotazione dalla Primavera. Un giusto mix tra qualità ed attenzione al settore giovanile. Così si cresce. Insieme.

view post Posted: 10/6/2011, 16:21     Il Coni ha sospeso il ciclista ciccò - Ciclismo
Il Tribunale nazionale del Coni ha sospeso il ciclista Riccardo Riccò per violazione della normativa antidoping. Riccò nei giorni scorsi era stato sospeso anche dalla Federciclismo italiana con un atto "a difesa della sua salute". Il provvedimento di oggi è più forte perchè vale in tutto il mondo e non solo sul territorio nazionale ed è ispirato alla normativa antidoping (uso e tentato uso di metodi proibiti).

view post Posted: 10/6/2011, 15:48     Tennis: Nadal VS Federer, la sfida infinita - Tennis
TENNIS QUEEN’S/HALLE – Ci ha provato. Non c’è l’ha fatta. Roger Federer, in arte Re Roger, domenica ha perso la quarta finale del Roland Garros sempre ad opera del suo “storico” avversario : Rafael Nadal. Si sostiene che forse Roger non sia più quello di un tempo, eppure lo svizzero durante l’intero torneo ha dimostrato che, in quanto a classe, è ancora lui il numero uno e che la sua carriera è ben lontana dal declino. Allora come spiegare il netto successo di Rafa? Federer ha sbagliato troppo, ma Nadal è stato in ogni caso impeccabile. Forza, grinta e precisione: ancora una volta queste si sono dimostrate le armi del suo successo.

view post Posted: 10/6/2011, 15:42     Stoner domina anche sotto la pioggia - Moto GP
Ancora Casey Stoner firma il giro più veloce sotto la pioggia nella seconda sessione di prove libere del GP di Gran Bretagna della classe MotoGP. A Silverstone l'australiano porta la sua Honda all'ultimo giro sul tempo di 2'15''666, superando Marco Simoncelli con la Honda non ufficiale del Team Gresini di 797 millesimi e la Ducati dell'americano Nicky Hayden di 1''470. Quarto posto per l'ottimo Cal Crutchlow, pilota di casa della Monster Tech3 motorizzata Yamaha, che però è staccato di oltre un secondo da Hayden e quasi due e mezzo da Stoner. Quinto tempo, a 3'', Per Jorge Lorenzo con la Yamaha ufficiale, anche se occorre dire che il campione del mondo è stato a lungo in lotta con Stoner per la prima piazza e solo nelle battute finali ha ceduto
view post Posted: 10/6/2011, 15:39     Scariolo: «Ho allenato il Real, non temo Milano - Altri Sport
MilanoSergio Scariolo, il nuovo generale di Giorgio Armani, si incammina sereno per le antiche strade dove nacque l'Olimpia Borletti, dove è nato Sandro Gamba che è stato il primo ad abbracciarlo, dove fu creato un campo di basket al posto del deposito munizioni. Parole scontate di presentazione per l'allenatore che dovrà concretizzare il secondo triennio di una società che pensa di essere migliore per aver aumentato il personale e perduto chi la amava sul serio.
Scariolo è davvero la carta del mago, schietto nel suo progetto esposto ricordandoci la sua nascita bresciana e la sua lunga militanza spagnola, dai Paesi Baschi al Real, da Malaga alla nazionale campione d'Europa che rivuole il titolo e che sogna le Olimpiadi: «Non allarmatevi per il mio part time con la nazionale, chiedete a Pianigiani se non fa bene lavorare tutto l'anno, lo trovo produttivo. Sono uno da campo che dà importanza al gioco come mi diceva Riccardo Sales, il primo grande maestro. So dove sono venuto, orgoglioso di far parte del progetto Armani e di essere capo allenatore, per la prima volta nella regione dove sono nato. Non chiedete adesso nomi nuovi e conferme. Non sono venuto per vendere fumo, ma per capire, valutare tenendo presente una cosa: voglio gente con identità precisa, senso di squadra che viene prima di tutto. Parlerò con tutti, cominciando ovviamente da Peterson che ascolterò sempre volentieri (il grande Nano resterà in società non come presidente, ma per marketing e comunicazione. Uhm..., ndr). La squadra forse non va rifondata, ma sicuramente integrata. Non temo pressioni, chi è stato al Real sa bene di cosa si tratta, questa è una società che ha fatto la storia, la città ama le grandi imprese, niente di nuovo. Perché oggi e non tre anni fa? Adesso è il tempo giusto, prima forse non lo era (il presidente Proli ammette che era l'Armani a non essere pronta per i progetti ambiziosi di Scariolo, ndr). Prima di pensare a Siena e alla sua supremazia dovremo valutare il nostro tempo in prova. Faremo i preliminari di Eurolega (a Milano?), faremo di tutto per trovare l'energia che la grande egemonia di Siena sembra aver tolto. Il campionato italiano è ad un livello inferiore a quello spagnolo, la migliore organizzazione dopo la Nba, ma resta splendido. Per la finale scudetto? Senza voler augurare il male a nessuno direi che sarebbe positivo se Cantù vincesse almeno una partita».
Via per le antiche strade cercando subito casa in zona Fiera: «Porterò la famiglia, l'Olimpia ha bisogno anche di mio figlio per le squadre minori, è un una guardia tiratrice con le mie stesse speranze».
view post Posted: 10/6/2011, 15:36     F1, MOSS ANNUNCIA RITIRO A 81 ANNI: E' ARRIVATO IL MOMENTO - Formula 1
"Amo correre ma è arrivato il momento di smettere". Parole targate Stirling Moss, l' 'eterno secondo' dell'automobilismo mondiale che alla veneranda età di 81 ha deciso di appendere il suo casco al chiodo per dire basta ad una incredibile carriera che lo ha visto passare alla storia della Formula 1 come il pilota che ha vinto il maggior numero di Gran Premi senza mai vincere il titolo Mondiale. L' 'eterno secondo' ha così deciso di dire addio ad ogni tipo di competizione nella pit-lane di Le Mans dove era impegnato nella gara 'Le Mans Legends'. "Questo pomeriggio mi sono spaventato e ho sempre detto che se avessi sentito di non poter star dietro ai miei avversari mi sarei ritirato" ha dichiarato l'inglese sul suo sito web. "Lascia le corse - si legge sul suo sito - uno dei più grandi piloti della storia, in pista dall'età di 18 anni e dopo aver vinto due volte il Gp d'Inghilterra, tre volte il Gp di Monaco, la Mille Miglia, la Targa Florio e Tourist Trophy oltre a innumerevoli altre gare".
view post Posted: 5/6/2011, 15:40     ciao - Presentazioni
ciao mi chiamo carlo e sono della roma
view post Posted: 4/6/2011, 22:02     Iscrizioni - Cestino
carloroma
barcellona
dipende
41 replies since 17/11/2010