Se Daniele De Rossi è vicino al rinnovo con la Roma, l’avventura di Mirko Vucinic in giallorosso sembra destinata a concludersi prima dell’estate 2013, data di scadenza del suo attuale contratto. Il montenegrino gode della stima del neotecnico Luis Enrique ma c’è da ricucire un rapporto ormai logoro.
Il problema non è infatti economico o di collocazione tattica: il 27enne di Nikšić, che non si sente più amato dalla piazza romana – nel corso della scorsa stagione è stato vittima di minacce personali e alla sua famiglia –, vuole cambiare aria.
Stando a quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport’ in edicola oggi, l’incontro di domenica sera (a pranzo secondo altre fonti ma poco importa) tra Walter Sabatini e l’agente del calciatore, Alessandro Lucci, non ha dato l’esito sperato dal diesse che però non è ancora pronto a gettare la spugna. Per questo ha chiesto al procuratore un vertice a tre per esporre il progetto futuro di Thomas R. DiBenedetto.
Secondo i rumors il numero 9 chiederà nuovamente di essere venduto, come aveva già fatto a gennaio, ma questa volta sarà accontentato. La Roma, che ha fissato il prezzo di partenza a 30 milioni di euro, potrebbe scendere a quota 20. Il Manchester City, la Juventus – pronta ad aggiungere un paio di contropartite tecniche di interesse giallorosso, come Vincenzo Iaquinta e Marco Motta, per ottenere uno sconto –, e in seconda battuta l’Inter, sono alla finestra. Con Lucci ieri si è parlato anche di Julio Sergio e Andrea Bertolacci: il primo è seguito dal Genoa, il secondo potrebbe restare.
Come ribadito più volte negli ultimi giorni, il budget per il mercato dipenderà in maniera direttamente proporzionale dai soldi incassati dalle cessioni. È per questo motivo che Sabatini incontrerà presto anche i manager di Jeremy Menez e Marco Borriello. Quest’ultimo sarà riscattato dal Milan per essere messo all’asta, a disposizione di quei club che, magari ad agosto, saranno alla disperata ricerca di un centravanti affidabile.
Il ds deve sciogliere, in questo caso a stretto giro di posta, anche i nodi delle comproprietà. Quelle più importanti riguardano Gianluca Curci, Stefano Guberti (entrambi a metà con la Sampdoria appena retrocessa in Serie B) e Aleandro Rosi (col Siena). C’è tempo fino alle ore 19.00 del 24 giugno, ultimo giorno valido per la risoluzione delle compartecipazioni, altrimenti bisognerà ricorrere alle buste.
Passiamo al mercato in entrata. Il primo colpo della Roma americana sarà molto probabilmente Ricky Alvarez. Al trequartista mancino, capace di giocare anche come esterno di un 4-3-3, è stato offerto un triennale da 800 mila euro a stagione, mentre per piegare le resistenze del Velez Sarsfield serviranno tra gli 8 e i 12 milioni. L’affare potrebbe essere ufficializzato entro la fine del mese con il ritorno di Sabatini, che ha un biglietto aperto fino al 20 giugno per Buenos Aires, in Argentina. Occasione in cui l’ex Palermo parlerà di Erik Lamela col River Plate, nella speranza di spuntare un prezzo inferiore ai 20 milioni previsti dalla clausola rescissoria.
Piace molto anche Bojan Krkic del Barcellona – si lavora su un prestito con diritto di riscatto –, mentre i giallorossi continuano a seguire con discrezione Javier Pastore, in attesa di un abbassamento del prezzo del suo cartellino, attualmente valutato 50 milioni. Per non parlare poi dei talenti della cantera blaugrana: in primis Jonathan Soriano e Martin Montoya.
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